18 Dicembre 2020

Napoli, la maglia di Maradona non fa la magia a San Siro

Insigne - Foto SSC Napoli

INSIGNE 300 PARTITE

Dopo le tre vittorie consecutive contro Roma, Crotone e Sampdoria, la striscia di vittorie del Napoli indossando la maglia bianca e azzurra in stile bandiera argentina in omaggio alla memoria di Diego Armando Maradona si ferma contro l’Inter a San Siro

La vittoria dei nerazzurri contro il Napoli era possibile anche secondo le quote di Betway ma è arrivata in modo un po’ rocambolesco visto che un rigore è stato decisivo per la vittoria degli uomini di Antonio Conte. Inoltre la successiva espulsione di Lorenzo Insigne per un presunto “vaffa” all’arbitro dopo la concessione del rigore, ha condizionato l’ultima parte del match in cui comunque il Napoli è stato in partita fino all’ultimo secondo con un palo clamoroso colpito da Petagna.

Tornando al Pibe de Oro, il numero 10 è tra i protagonisti di un divertente articolo realizzato dal Blog l’Insider che unisce la tradizione della smorfia napoletana per i numeri al tifo azzurro. La testata ha dunque chiamato il giornalista partenopeo Carlo Alvino per preparare una sorta di cartella della tombola con dei numeri che avessero una forte attinenza alla storia del calcio napoletano.

Ecco dunque l’immancabile 10 per il giocatore più talentuoso della storia che ha lasciato un ricordo indelebile tra i tifosi napoletani e non solo. E poi un omaggio al Napoli di oggi e ad uno dei suoi giocatori più rappresentativi: il 14 è per Dries “Ciro” Mertens, il talento belga divenuto napoletano per adozione e che ha deciso di legare la sua carriera per sempre alla squadra partenopea.

L’attaccante è uscito nel primo tempo della partita contro l’Inter per un infortunio alla caviglia sinistra. Sicuramente non potrà giocare contro la Lazio, il prossimo impegno del Napoli in campionato e poi si dovranno valutare le sue condizioni. Dunque rimane in dubbio per il match contro il Torino, ultima partita degli azzurri prima della pausa per le feste di fine anno.

Tornando alla “tombola azzurra” l’Insider oltre che ad Alvino ha chiesto anche a Beppe Bruscolotti, leggenda del calcio napoletano, di preparare una sua cartella “calcistica”. Anche l’ex giocatore non poteva mancare di inserire il 10 di Maradona che con Bruscolotti ha giocato molti anni assieme e ne diventò anche un grandissimo amico.

Dunque nella sua cartella non poteva neppure mancare l’87, che sta per 1987, anno della vittoria storica del primo Scudetto nella storia del Napoli ed in quella squadra militavano sia Bruscolotti che Maradona. Tra i numeri di “pale e fierro”, il soprannome che i tifosi diedero al giocatore per la sua fisicità dirompente, c’è anche qualche simpatico aneddoto della sua lunga carriera in maglia azzurra durata per ben 16 anni.

Scopriamo così nella cartella il numero 21, visto che il magazziniere della società partenopea marchiò proprio con questo numero tutto il materiale tecnico per le sessioni di allenamento dell’ex capitano del Napoli. E poi ovviamente non poteva mancare il numero 2, numero di maglia di quasi tutte le 551 presenze di Bruscolotti con il Napoli, cifra record che solo Marek Hamsik in un recente passato è riuscito a superare.

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