7 Dicembre 2015

Napoli, distrutto l’albero di Natale della Galleria Umberto I

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Ieri notte, alcuni vandali hanno distrutto l’albero di Natale posto al centro della Galleria Umberto I di Napoli. Borrelli e Simioli: “Una ‘triste’ tradizione natalizia”

[ads1] Per il Natale di ogni anno non manca il tradizionale albero di Natale alla Galleria Umberto I di Napoli, così come non mancano i vandali che decidono di distruggerlo e mettere fine all’atmosfera natalizia della struttura. Ieri notte infatti, l’albero che di consueto viene posto al centro della Galleria è stato scaraventato a terra e distrutto da ignoti.

Il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore de La radiazza, Gianni Simioli, hanno denunciato l’accaduto questa mattina: “Stanotte i soliti vandali hanno abbattuto l’albero di Natale della Galleria Umberto I, ripetendo quello che è ormai diventata una “triste” tradizione natalizia“.

La Galleria Umberto, una tra le strutture più importanti e rinomate della città di Napoli, è ormai da tempo soggetta agli attacchi dei vandali ed abbandonata a se stessa: “Nella galleria ormai ci sono solo impalcature e una struttura importante e storica, che si affaccia su luoghi turistici per eccellenza di Napoli, come il Teatro San Carlo, piazza del Plebiscito e via Roma, è diventata terra di abusivi, malintenzionati e il rifugio per clochard che meriterebbero ben altra attenzione”- hanno confermato Borrelli e Simioli. “Dopo la tragica morte di Salvatore Giordano, ucciso dalle pietre cadute all’ingresso di via Roma, la galleria è diventata un monumento pieno di impalcature per lavori che o non sono iniziati o non finiscono mai”- hanno aggiunto Borrelli e Simioli. “Le condizioni in cui è oggi la galleria sono il modo peggiore per ricordare la morte del sedicenne, il cui sacrificio sembra che non abbia insegnato niente a nessuno”.

“E’ una galleria sempre di più lasciata al degrado, l’unica zona di Napoli dove il Natale non esiste e non ci sono addobbi, ma solo degrado e vandalismo di ogni genere”- ha aggiunto Luigi Di Vaio, uno dei commercianti della galleria, lamentando “una continua riduzione degli incassi.

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