27 Aprile 2020

Infermiere campano in reparto Covid: “Mi vuoi sposare?”

Fonte: Sposi in Campania

infermiere campano

Questa è la bellissima storia di Johnny, infermiere campano impegnato nel reparto Covid, e della sua proposta di matrimonio in corsia: “Armida, mi vuoi sposare?”

Una storia toccante e romantica, quella di Johnny, infermiere campano e Armida, anche lei impegnata in prima linea per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Al centro c’è il loro sogno che fatica a realizzarsi.

Il portale Sposi in Campania, ha riportato la splendida lettera scritta da Johnny che raccoglie i dettagli di vita di due giovani in procinto di sposarsi e di una professione a rischio come quella dell’infermiere.

«Buongiorno, mi presento, sono Johnny, originario di Avellino. La mia fidanzata si chiama Armida ed è napoletana. Siamo entrambi infermieri e nella fattispecie io, attualmente, presto servizio presso un reparto di sub intensiva COVID a Vimercate, in provincia di Monza e Brianza. Per intenderci, lavoro nello step immediatamente precedente alla Rianimazione. Nelle ultime settimane, abbiamo attraversato giorni molto faticosi sia fisicamente che psicologicamente assistendo alle sofferenze di padri, madri, nonni, figli che non facevano altro che implorarci di guarirli per tornare a riabbracciare i loro cari…e ahimè, non abbiamo sempre raggiunto l’obiettivo».

Johnny e Armida, la loro storia dura da 7 anni

Come racconta Johnny a “Sposi in Campania”, i due stanno insieme da più di 7 anni. Si sono conosciuti ai tempi dell’università e, molto innamorati, sono andati a convivere.

«Sempre insieme, dopo la laurea, abbiamo deciso di intraprendere il “viaggio della speranza” verso il Nord Italia alla ricerca di un lavoro che ci desse stabilità e che ci permettesse di gettare le basi per una vita futura insieme. Portando sempre nel nostro cuore la nostra amata Terra», scrive. 

La prima proposta di matrimoni a Novembre

Nel Novembre scorso, Johnny decide di fare il grande passo: «dopo aver acquistato un diamante per Armida e aver montato un video con le nostre foto, ho anche registrato un audio con una mia lettera d’amore. Poi mi sono inginocchiato e le ho chiesto di sposarmi. E’ stato un momento indimenticabile».

Tornati in Campania, i due giovani hanno iniziato a pensare ai preparativi per il loro imminente matrimonio.

«Poi a febbraio è iniziata l’emergenza Covid-19. Il lavoro diventava sempre più impegnativo, le giornate estenuanti e la sofferenza sempre più grande. Il nostro entusiasmo andava pian piano sgretolandosi e sempre più frequentemente non facevamo che immedesimarci nel dolore dei nostri pazienti e ci chiedevamo: “Come possiamo pensare ad un momento così gioioso per noi se c’è tanta sofferenza che ci circonda?”»

Sposarsi, ad oggi, sembra difficile se non impossibile e, presi dal lavoro, hanno messo in secondo piano l’organizzazione del matrimonio. «Non è affatto facile vivere con una persona che ami e sperare che non sia proprio tu l’untore che la farà ammalare», continua Johnny.

infermiere campano

Fonte: Sposi in Campania

La nuova proposta in corsia: “Armida, mi vuoi ancora sposare?”

Nonostante il momento difficile, Johnny ha pensato di fare un gesto per tirare su di morale Armida. Una nuova proposta di matrimonio: questa volta però, in corsia e sul camice anti-Covid che indossano ogni giorno.

«Armida, amore della mia vita, sei e resterai sempre la donna con cui voglio passare tutti i giorni della mia vita. Vuoi ancora sposarmi?».

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