28 Giugno 2015

Via Marina, da settembre la riqualificazione delle strade

Il Tar approva i lavori per la riqualificazione urbanistica e ambientale di via Marina. L’inizio previsto per settembre

Cinque mesi di lavoro per la riqualificazione urbanistica e ambientale di via Marina, nel tratto che collega via Vespucci a via Ponte dei francesi. I lavori, decisi dal Tar della Campania, cominceranno i primi di settembre. Via libera al Comune, dunque, che potrà procedere al completamento delle fasi amministrative e a dare il via definitivo al lavori per la nuova stagione.

Fanno sapere da Palazzo San Giacomo, tramite nota dell’Amministrazione comunale, che gli uffici tecnici del Comune stanno completando l’acquisizione dei pareri necessari ad approvare il progetto definitivo. «Successivamente si procederà alla stipula del contratto ed all’approvazione del progetto esecutivo». Questi lavori consentiranno di rifare Via Marina per una lunghezza di due chilometri e mezzo, nel tratto da corso Garibaldi a via Pazzigno, con la sostituzione della pavimentazione in sampietrini e basoli con conglomerato bituminoso e la riqualificazione dei marciapiedi materiale lapideo. Il progetto, contestualmente, prevede la realizzazione di un percorso ciclabile della lunghezza di un chilometro e mezzo circa.

In un intervista rilasciata al Mattino Mario Calabrese, assessore comunale alla Mobilità, Infrastrutture e Lavori Pubblici, ha dichiarato: «Con le sentenze di merito del Tar che hanno confermato l’aggiudicazione provvisoria dei lavori di via Marina si potrà finalmente completare l’iter procedurale propedeutico all’avvio di un importantissimo intervento per la città. Via Marina è il biglietto da visita per chi entra in città da est ed è oggi in pessimo stato. Stiamo lavorando su questo progetto da mesi e, purtroppo, non aiutano le estenuanti complicazioni amministrative che stiamo incontrando. Ma andiamo avanti con determinazione».

«I lavori consentiranno di riqualificare radicalmente l’arteria, che non è oggetto di un serio intervento da decenni. Abbiamo, infatti previsto la sistemazione della sede stradale e dei marciapiedi, opere di abbattimento e superamento delle barriere architettoniche, l’introduzione di percorsi ciclabili, la piantumazione di essenze arboree e degli elementi di arredo, la rifunzionalizzazione dell’impianto fognario e dell’impianto di pubblica illuminazione, la sostituzione delle pensiline dell’Azienda napoletana di mobilità e la riqualificazione della sede tramviaria, unificandola con quella filoviaria» conclude l’assessore Calabrese. Presumibilmente, i lavori termineranno nel febbraio 2016.