30 Luglio 2016

Dimaro e il gesto di uno scugnizzo azzurro per l’abbandono di Higuain

Per un traditore che va, un nuovo napoletano che resta… Ecco cosa ha scritto il numero 31 azzurro sul suo profilo Twitter

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Difficile non chiamare traditore chi fino a due mesi fa giurava di difendere la città dinanzi ai 60000 presenti al San Paolo. Difficile accettare, difficile dimenticare. Difficile, sicuramente, ma non impossibile. “Guardiamo avanti, siamo forti anche senza Higuain”, ha detto più volte Sarri alla squadra, dispiaciuta e amareggiata per l’atteggiamento del bomber argentino, Gonzalo Higuain, che pare non aver degnato nemmeno di un saluto nessuno dei suoi compagni di squadra.

A Dimaro ci stanno provando tutti, allenatore, squadra, dirigenti, tifosi, ma c’è chi il tradimento del Pipita non è riuscito proprio a digerirlo, manifestando apertamente il proprio dissenso nei confronti di una scelta che ha soddisfatto soltanto la società bianconera e rimpinguato le tasche della famiglia Higuain. Stiamo parlando di Faouzi Ghoulam, il numero 31 partenopeo, che qualche giorno fa ha negato un autografo a uno sfortunato supporter azzurro che gli aveva chiesto di autografargli la maglia recante il nome del traditore Higuain. Che schifo! – avrebbe affermato con disprezzo l’algerino, subito pronto ad accartocciare la casacca e a restituirla al povero malcapitato.

La rabbia di Faouzi, a distanza di qualche giorno, ha saputo però trasformarsi in qualcosa di più concreto, di più positivo: l’amore per i suoi compagni e per la città di Napoli. Vi riportiamo, di seguito, il cinguettio che il difensore napoletano ha postato ieri pomeriggio sul suo profilo Twitter:

traditore