Campi Flegrei, allarmismo dalla Francia: “Si preparano al ‘Big One'”

Non bastava la tv svizzera con quel documentario sui Campi Flegrei a creare allarmismo, ora tocca a una stazione radio della Francia. Nello specifico, una delle stazioni radio francesi più ascoltate, France inter, si è dedicata a podcast di alcuni minuti definito Zoom sui Campi Flegrei e quest’ultimo sta gettando non poche preoccupazioni anche per il messaggio utilizzato nel titolo. “In Italia Napoli si prepara al Big One”, alias un gigantesco evento bradisismico.

Campi Flegrei, allarmismo dalla Francia: il servizio

Come accennato, quindi, l’allarmismo sui Campi Flegrei questa volta giunge dalla Francia. Ma cosa dice nel dettaglio questo servizio? Di seguito alcuni stralci sul podcast trasmesso su France Inter:
“I Campi Flegrei sono una vasta area vulcanica dove vivono 500.000 persone e che comprende parte di Napoli. Dallo scorso settembre l’area è tornata in allarme, con terremoti di oltre 4 gradi di magnitudo. Vivere su un territorio che trema. Questa è la vita quotidiana a Pozzuoli, cittadina di 80.000 abitanti nel cuore dei Campi Flegrei. Qui si convive con due minacce, quella di un terremoto e quella di un’eruzione vulcanica. La città si trova in un vasto cratere formatosi migliaia di anni fa. Sotto i piedi dei residenti ci sono 70 bocche eruttive, sono i Campi Flegrei, la cui attività vulcanica provoca abbassamento o innalzamento della terra, il bradisismo. Il tutto viene monitorato all’Osservatorio Vesuviano di Napoli. Di fronte a Pozzuoli, nella baia, un’antica città fu inghiottita durante la tumultuosa storia dei Campi Flegrei. La bellezza non ha resistito al pericolo”.

Il servizio, poi, si spinge altrove e parla, sempre con un tono allarmista simile a quello del servizio della televisione svizzera, dell’evento sismico più significativo (3.7 di magnitudo del 14 aprile) e delle recenti esercitazioni.

Ma c’è la possibilità di un ‘Big One’?

I colleghi di Napoli Today hanno raggiunto e sentito l’opinione Diego Civitillo, geologo e consigliere della X Municipalità che ha dato gettato acqua sul fuoco dell’allarmismo. Basandosi su dati scientifici e su quella che è stata la storia bradisismica dei Campi Flegrei, Civitillo ha affermato che gli eventi che si son succeduti in questi anni sono tutti brevi e che non vanno oltre il quinto grado della scala Richter.

Fonte: Napoli Today

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