20 Aprile 2016

Nuove alleanze per Valeria Valente Sindaco

Valente

Nella sua corsa a Sindaco di Napoli la Valente raccoglie altre adesioni con il PSI di Nencini

[ads1] La candidata Sindaco per il centro sinistra, Valeria Valente, nel suo percorso verso le prossime amministrative raccoglie l’adesione del PSI di Riccardo Nencini, Segretario Nazionale, che ha ufficializzato l’appoggio del Partito alla Valente.

La scelta ha generato, però, una diaspora nei socialisti napoletani: coloro che si riconoscono in “Risorgimento socialista” ed “Area socialista” contrari all’alleanza con il PD, come Antonio Simeone, Alessandro Zampella e Leonardo Criscuolo invece appoggiano la coalizione che punta alla riconferma del sindaco Luigi de Magistris.

Come riportato dall’agenzia Omninapoli, in una nota i socialisti contrari hanno dichiarato: “I socialisti napoletani intendono dare il proprio contributo in termini di idee e candidati alla elaborazione del programma amministrativo, ed alla formazione di liste a sostegno di de Magistris ponendo l’accento sulla costruzione di strumenti reali di partecipazione democratica, valorizzando al meglio le energie intellettuali ed imprenditoriali presenti in città per potenziare e sviluppare la ripresa turistica e culturale già avviata, con alcuni limiti, dalla uscente amministrazione, implementandola con il decollo dei fondamentali progetti di sviluppo nelle aree orientale ed occidentale della città”, aggiungendo che sono pronte due candidature in una delle liste del sindaco uscente.

Antonio Simeone, segretario dimessosi, in una nota pubblicata su Fb, ed indirizzata al Segretario nazionale, ha dichiarato: “la Segreteria Provinciale, il direttivo Provinciale e tre assemblee cittadine degli iscritti, con i soli voti contrari della compagna Cuocolo e del compagno D’ippolito, avevano deliberato per motivi di opportunità politica la rottura dell’alleanza con il PD locale alle prossime elezioni amministrative”.

Poi aggiunge, “un’alleanza con il PD, un partito che continua imperterrito a litigare al proprio interno, per perdere sicuramente le elezioni comunali e non farci eleggere come nel 2011 nessun consigliere Comunale e Municipale. Pur apprezzando il tentativo esperito da te (il riferimento è al Segretario Nencini) e dagli altri autorevoli compagni di partito per mantenere coeso il centro-sinistra, mi dichiaro contrario all’accordo con il PD”.

Quindi conclude “ho maturato la inderogabile ed irrevocabile decisione di rassegnare le dimissioni da Segretario Provinciale della Federazione di Napoli”.

Il PSI in occasione delle elezioni regionali in Campania, partecipa alle primarie di coalizione del centrosinistra, candidando Marco Di Lello (poi transitato nel PD) alla carica di presidente della regione: l’esponente socialista ottiene circa il 5,5%.

Mentre in occasione delle ultime amministrative nella lista a sostegno del sindaco uscente Luigi De Magistris il partito raccolse con “Socialisti Laici Ecologisti Verdi (PSI – Verdi)”, lo 0,84%.

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