Gps Napoli errori nei punteggi: cosa succederà?

Gps Napoli errori – Gli aspiranti docenti sono in fermento per la pubblicazione delle GPS, iniziata a partire dal 29 agosto. Le province che hanno dato il via sono state Avellino e Reggio Emilia. I precari della scuola sanno bene che agosto è un periodo di ansia e caos.

E’ quello che sta accadendo in queste giorni nella provincia di Napoli. Come riportano i colleghi de Il Mattino, i sindacati stanno segnalando numerosi errori. Uno di questi è Gilda degli Insegnanti che, dopo le numerose segnalazioni degli insegnanti iscritti alle Gps di Napoli, chiede di “modificare i sistemi di reclutamento, di rinviare le date per la presentazione delle domande di supplenza e di rivedere la tempistica e le modalità per la lavorazione delle graduatorie”.

L’edizione online de Il Mattino ha riportato le accuse di Francesco Sinopoli, segretario generale della Flc Cgil: “Troppi errori nelle Gps, molti supplenti non si trovano il punteggio di ben due anni di servizio, praticamente proprio quelli aggiornati. La piattaforma non funziona“.

Tra gli errori, oltre alla mancanza di punteggi, ci sono: titoli di servizio sul sostegno, punteggi calcolati male (sia per difetto che per eccesso), e così via. I sindacati accusano l’algoritmo introdotto dall’allora ministro Azzolina.

Uil Scuola infine chiede che le graduatorie vengano rettificate per far si che i precari possano inoltrare in tempo domanda di supplenza. L’alternativa, per non essere esclusi dalle graduatorie in modo immotivato, è quella di tornare alla convocazione in presenza.

Cosa succederà adesso? Gli uffici scolastici provinciali stanno ricevendo negli ultimi giorni una serie di segnalazione di docenti che presentavano un punteggio errato. Sarà necessario procedere alla correzione di suddetti punteggi entro il 16 agosto. Ad oggi gli uffici sono intasati e gli operatori sono al lavoro per cercare di arginare il problema.

Se il punteggio non viene rettificato, cosa potrebbe succedere? All’arrivo delle domande degli aspiranti docenti, l’algoritmo assegnerà le cattedre sulla base dei punteggi errati. In questo modo, un docente che riceve la cattedra erroneamente – sottraendola a chi avrebbe dovuto avere un punteggio più alto – si vedrà revocata la cattedra in caso di controllo.