6 Ottobre 2019

Fridays For Future a Napoli: dal blocco della Q8 all’assemblea di Castel dell’Ovo

Foto Fanpage

Fridays For Future

​Oggi pomeriggio a Castel dell’Ovo, a partire dalle 14, si terrà il primo dei due appuntamenti di lavori dell’assemblea nazionale di Fridays For Future Italia. Ieri, il blocco dell’area Q8 di San Giovanni a Teduccio da parte dei manifestanti

A Napoli per il futuro e la sostenibilità. Oggi, a partire dalle 14, si terrà il primo dei due appuntamenti di lavori dell’assemblea nazionale di Fridays For Future. Il tutto nella splendida cornice di Castel dell’Ovo. Si tratta della seconda Assemblea nazionale costituente: l’ordine del giorno prevede l’espressione di  “un punto di vista della propria città” e la definizione dei “prossimi passi del movimento tramite un processo partecipativo“.

Non solo piazze e proteste, dunque, ma anche assemblee e proposte concrete. Un segnale di reazione che i giovani vogliono dare, nonostante le tante (e spesso troppe) accuse di lassismo e vittimismo.

Ieri, invece, è stato il momento della mobilitazione. Un nutrito gruppo di manifestanti in tuta bianca, infatti, ha bloccato l’area Q8 di San Giovanni a Teduccio per sottolineare, ancora una volta, l’insostenibilità dell’uso sfrenato di combustibili fossili. A prescindere dalle organizzazioni assembleari e dalle proposte, l’azione civile di protesta di Fridays For Future rimane di vitale importanza per far sentire la propria voce. “Ancora una volta abbiamo messo in atto una pratica di blocco contro la dipendenza dai combustibili fossili e contro l’utilizzo di qualsiasi sostanza inquinante“.

Fridays For Future, il movimento ambientalista ispirato dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg, ha fatto presa salda in tutta Italia. Sia per la mobilitazione di ieri che per l’assemblea di oggi, infatti, tanti ragazzi sono giunti a Napoli da ogni parte dello Stivale. “Ci hanno raggiunto in tantissimi da diverse città italiane – spiegano gli attivisti – per partecipare a questi momenti: Venezia, Padova, Treviso, Milano, Pisa, Roma, a significare che ancora una volta la lotta per la salvezza del futuro è compatta“.

Ieri il momento della protesta, oggi il tempo delle proposte con una partecipazione più attiva e sentita che mai. C’è ancora tempo. C’è ancora speranza

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