6 Marzo 2018

Festa della donna: l’8 Marzo e come si prepara a festeggiare Napoli

donna

8 Marzo: origini e tradizioni, come si prepara la bella Napoli a festeggiare la donna

Dagli occhi della donna deriva la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo” William Shakespeare

Giovedì 8 Marzo si celebrerà la Festa della donna, prepariamoci dunque a tutti quei post che invaderanno le nostre bacheche social, tra le numerose fotografie di alberi di mimosa e gli aforismi che descrivono le donne come le creature più belle del mondo, oppure si limitano a sottolineare come la donna debba essere festeggiata tutti i giorni e non solo quando ce lo impone il calendario.
Ma per quale ragione l’8 Marzo è la festa delle donne e perché a questa festività vengono associate le mimose?
Partendo per gradi, la festa dell’8 Marzo non si limita a festeggiare esclusivamente le donne in quanto tali, ma essa ha un significato molto più profondo, mira infatti a mantenere vivido il ricordo di tutte le conquiste sociali, economiche e politiche, le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo.               L’8 Marzo Rappresenta una delle due giornate dedicate ai diritti di genere, insieme alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita il 17 dicembre 1999 e che cade ogni anno il 25 novembre.

L’origine della festa delle donne

L’origine della festa delle donne è stata per lungo tempo controversa. Tra le diverse versioni di questa storia, alcune affermano che la sua istituzione sia legata ad una violenta repressione di una protesta portata avanti da alcune operaie manifestanti a New York nel 1857, altre invece legano l’origine della festa delle donne ad un triste episodio datato 8 marzo 1908. Secondo questa storia, proprio in questo giorno, centinaia di operaie sarebbero morte in un incendio nella fabbrica tessile ‘Cotton and Cotton’ in cui lavoravano a New York. Ad appiccare il fuoco forse fu proprio lo stesso proprietario, per porre fine allo sciopero indetto dalle donne che vi lavoravano.
Tuttavia non c’è alcuna traccia della fantomatica fabbrica che dunque, si presume, non sia mai esistita, quest’ultima viene così classificata più come una leggenda, che una realtà effettiva.
Infatti la vera storia dell’origine della festa delle donne non ha nulla a che fare con un incendio in fabbrica o episodi simili.
Sebbene ufficializzata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite solo nel 1977, la Giornata mondiale delle donne si festeggiava in molti paesi già da molti anni. Il primo Stato furono gli USA con prima con la conferenza “Women’s Day” del 1909 e poi con una vera e propria giornata negli anni successivi.
L’origine dell’ 8 marzo è strettamente legata a ciò che avvenne l’8 marzo 1917 a San Pietroburgo, quando le donne della città si riversarono per le strade manifestando con forza per la fine della Prima Guerra Mondiale e furono le prime a portare alla caduta dello Zarismo.

Come nasce l’8 Marzo in Italia

In Italia la Giornata internazionale della donna fu tenuta per la prima volta soltanto nel 1922, per iniziativa del Partito comunista d’Italia, che la celebrò il 12 marzo, prima domenica successiva all’ormai fatidico 8 marzo. In quei giorni fu fondato il periodico quindicinale Compagna, che il 1º marzo 1925 riportò un articolo di Lenin, scomparso l’anno precedente, che ricordava l’otto marzo come Giornata internazionale della donna, la quale aveva avuto una parte attiva nelle lotte sociali e nel rovesciamento dello zarismo.

Perché la mimosa?

Tuttavia malgrado l’8 Marzo sia una festività mondiale, il fiore di mimosa è un’usanza tutta italiana.
La decisione fu messa ai voti e le donne dell’UDI (Unione donne in Italia) votarono all’unanimità per questo fiore. Bello e insolito, la mimosa è l’unico fiore che fiorisce a marzo ed è economico, quindi può essere regalato da tutti.
La mimosa ha vinto anche per le sue caratteristiche: è un fiore che riesce a crescere , nonostante la sua fragilità apparente, anche su terreni difficili , risultava dunque essere perfetto per rappresentare al meglio la figura della donna.

Cosa offre Napoli alle donne nella giornata dell’8 Marzo?!

In occasione dell’8 marzo, la città di Napoli ha deciso di dedicare un evento speciale alla donna organizzato dal Servizio Giovani e delle pari Opportunità: “Lazzare Felici: la creatività delle donne per una città sostenibile” tramite cui il comune, invitando associazioni del territorio, offrirà attività culturali e musicali. L’evento principale di questa iniziativa è il mercatino dell’artigianato che verrà allestito nella Galleria Principe di Napoli: in cui sarà possibile ammirare oggettini realizzati dalle donne migranti, tutto il ricavato andrà a finanziare iniziative benefiche.
Naturalmente non mancheranno la realizzazione di serate a tema presso locali e lounge bar, dunque non vi resta altro che farvi belle e decidere tra le varie opportunità che la bella Napoli vi offre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.