28 Novembre 2020

Afragola, padre denudava e picchiava le figlie in casa “Vi sciolgo nell’acido”

Immagine di repertorio

Portici atti osceni in spiaggia

Choc ad Afragola, padre padrone denudava e segregava le figlie in casa: “Siete roba mia”. Picchiate con le catene: «Vi apro a metà come i maiali»

Un caso di violenza gravissima ad Afragola, in provincia di Napoli. Giovanni F. di 43 anni è finito in carcere perché chiudeva le figlie in casa, le picchiava, le violentava.

Non è la prima volta che finisce in carcere. In passato l’avevano arrestato per rapine e altri reati. Nella giornata di ieri le forze dell’Ordine l’hanno prelevato per portarlo in carcere – si spera per molto tempo – per maltrattamenti in famiglia.

Questo signore picchiava con catene e a mani nude le due figlie da quando erano minorenni. Quando una di loro aveva anche solo osato parlare con un ragazzo, lui l’aveva chiusa in bagno nuda per punirla.

Secondo quanto riporta IlMattino, l’uomo ha colpito violentemente con calci la figlia piccola, rischiando di farle uscire l’occhio dall’orbita. La storia, purtroppo, andava avanti da oltre 12 anni. L’essere, si giustificava dicendo alle figlie che erano roba di sua proprietà. Talvolta capitavano minacce con pistola, utilizzata anche con l’esplosione di colpi dentro casa.

Ha inoltre picchiato l’attuale convivente della figlia maggiore, pretendendo da lui più di 2.000 euro, per pagare l’avvocato. Le figlie, infatti, lo avevano querelato – per poi ritirarla subito dopo la sua minaccia di uccidere i genitori del fidanzato della figlia.

Le ragazze erano scappate nelle Marche, ma lui dopo essere riuscito a scoprire il rifugio, aveva ripreso a minacciarle per telefono. Queste le sue parole: «Se non tornane vi sciolgo nell’acido», ma anche «Vi apro a metà come i maiali».

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