Allo Studio Trisorio la mostra di John Wood e Paul Harrison
Humor inglese e una miscela di realtà e finzione sono gli ingredienti della mostra dei due artisti
Allo Studio Trisorio la mostra di John Wood e Paul Harrison.
Giovedì 22 febbraio alle ore 18.30, presso lo Studio Trisorio alla Riviera di Chiaia 215 e in via Carlo Poerio 116 a Napoli, sarà inaugurata la mostra ‘All the Other Things Are Not This Thing’ degli artisti inglesi John Wood e Paul Harrison. Due geniali artisti che lavorano insieme da trent’anni nell’ambito della videoarte.
I due artisti sperimentano attraverso le tele, i neon e i video, inaspettate e diverse possibilità di linguaggio e di azione, pronti a rompere gli schemi logici ordinari dando forma a letture differenti.
Allo Studio Trisorio la mostra di John Wood e Paul Harrison
John Wood e Paul Harrison usano la propria arte per analizzare il linguaggio con ironia e per giocare a destrutturarlo. Lo stesso accade nel ricercare la dimensione del quotidiano: mescolano nelle loro opere finzione e realtà.
Nei neon e sulle tele colorate della serie ‘Text Paintings’ sono riproposte frasi che hanno a che fare con l’arte, le affermazioni banali, i pensieri abituali. Ogni opera è a sé stante, ma si collega giocosamente alle altre sollecitando associazioni di pensiero ironiche o contraddittorie.
Allo Studio Trisorio la mostra con i video di Wood&Harrison
Nei video sono invece rappresentate azioni di breve durata, talvolta paradossali e spesso ripetitive che si svolgono nello spazio del white cube o in ambientazioni più caratterizzate o in ambientazioni più caratterizzate come in ‘Tall Buildings’. Lo spazio minimale dell’azione diventa un teatro in miniatura che si collega all’idea shakespeariana del “mondo come palcoscenico” dove i corpi stessi di Wood & Harrison sono protagonisti dei video e si muovono nel contesto creato ad hoc, sperimentando diverse possibilità di azione, dai prevedibilissimi numeri di magia in ‘The Magicians’, alla inaspettata trasformazione delle cose attraverso i colori in ‘Semi-Automatic Painting Machine‘, fino alla messa in scena di un omicidio esteticamente gradevole usando aria compressa e sangue finto in ’13 Assassinations‘.
Wood&Harrison sollecitano, con le loro narrazioni, gli spettatori a immaginare diverse possibilità del racconto. Insistendo sul tempo di attesa generano nell’immaginario del pubblico aspettative che spesso non trovano corrispondenza con il finale dell’opera.
La mostra si potrà visitare fino al 13 aprile 2024.
Allo Studio Trisorio la mostra di John Wood e Paul Harrison presso le sedi: Riviera di Chiaia 215 e via Carlo Poerio 116, Napoli
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