Condizionatori, come risparmiare: i consigli
Condizionatori, come risparmiare: ecco i suggerimenti su cosa fare per non ritrovarsi tra qualche mese con una bolletta salata
CONDIZIONATORI COME RISPARMIARE- In un’estate segnata dalle alte temperature, Indispensabile disporre di un impianto che aiuti a sopportare il caldo. Occorre fare attenzione a come lo si utilizza. Per chi non ne ha ancora uno, non lo usa da tempo o non sa quale scegliere, ecco i suggerimenti su cosa fare per non ritrovarsi tra qualche mese con una bolletta salata.
L’abitudine di tenere perennemente in estate i condizionatori accesi, porta alle stelle il conto in bolletta. Un utilizzo oltre le quattro ore può portare a un rincaro del 25%, che può crescere se aggiungiamo anche un uso scorretto dell’impianto. Ancora oggi è possibile disporre del bonus condizionatori. La detrazione del 50% per l’acquisto di un climatizzatore di classe almeno A+ si può ottenere se abbinata alla ristrutturazione della casa (bonus ristrutturazioni). La condizione però è che l’intervento sia già iniziato dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.
In questo caso, il tetto per il 2022 è di 10 mila euro. Su tale cifra va calcolata la detrazione del 50%, che verrà ripartita in dieci quote annuali di pari importo a rimborso Irpef. Se invece si sta usufruendo dell’ecobonus per lavori di riqualificazione energetica, lo sconto cresce fino al 65% per coloro che acquistano un nuovo condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica per sostituirne uno di classe inferiore.
I consigli su come risparmiare con i condizionatori
Per contenere i consumi è fondamentale optare per un modello di condizionatore di classe A o superiore. Scegliere un dispositivo a basso consumo, infatti, consente di ridurre notevolmente la bolletta, fino al 30-40% annuo. Un’altra soluzione per ridurre i consumi è installare un condizionatore inverter al posto di uno tradizionale che, una volta raggiunta la temperatura, non si spegne ma funziona al minimo. Questo consente un risparmio del 30%.
Altrettanto importanti sono la manutenzione dell’impianto e la pulizia dei filtri. Quando il sistema è sporco o non sono mai stati fatti aggiustamenti, può arrivare a consumare fino all’8% in più. Per evitare sprechi di energia e bollette troppo alte, il consiglio è di evitare temperature eccessivamente basse. L’ideale sarebbe impostare il termostato a circa sei-otto gradi in meno, privilegiandola funzione deumidificatore. Per evitare dispersioni bisogna inoltre assicurarsi di non dimenticare le finestre aperte quando si accende l’impianto.
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