14 Aprile 2017

Mani in past…iera! Da quale tradizione nasce?

mani

E’ tempo di mani in past..iera! Oggi si dà il via alla preparazione di questo caratteristico dolce pasquale, ma qual è la sua storia? Opera di una monaca..

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Le donne di casa -e non solo- oggi si mettono con le mani in pasta e danno vita a uno dei dolci più amati della tradizione. Come nasce la pastiera? La ricetta attualmente conosciuta è nata in un convento di San Gregorio Armeno a opera di una monaca. Un dolce simile era già presente nelle feste pagane per le celebrazioni di inizio primavera durante le quali le sacerdotesse di Cerere portavano come simbolo di vita nascente l’uovo. Per questo motivo la pastiera è diventata il simbolo della Pasqua napoletana.

Passiamo alla preparazione…

Per 4 persone

Per la pasta frolla:

500 g di farina 00

200 g di burro

150 g di zucchero

2 uova intere

4 tuorli di uovo

Per il ripieno:

700 g di ricotta di pecora

300g di grano cotto

500 g di zucchero

1 limone

100ml di latte

50 g di canditi

5 uova

2 tuorli

1 fialetta di acqua di millefiori

zucchero a velo

Preparate la spasta frolla lavorando insieme la farina, il burro che avrete fatto ammorbidire lasciandolo qualche minuto fuori dal frigo, lo zucchero, i tuorli e le uova intere. Appena avrete ottenuto una pasta omogenea, disponetela in una ciotola e fatela riposare in frigo per almeno un’ora e mezza. Intanto fate scaldare un pentolino con il latte e fateci cuocere il grano e la scorza di limone per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaino di legno. Appena sarà diventata una crema, eliminate la scorza e lasciate riposare. Mescolate in una ciotola la ricotta, le altre uova, lo zucchero, l’acqua millefiori e i canditi. Aggiungete il grano precedentemente lavorato. Stendete con l’aiuto di un mattarello la pasta frolla in una sfoglia di circa 1/2 centimetro. Non lavoratela eccessivamente con le mani per evitare che il calore sciolga il burro dell’impasto. Con più di 3/4 della pasta rivestite uno stampo di alluminio facendo attenzione a coprire bene i bordi. Versateci il ripieno e guarnite con delle striscioline ricavate dalla rimanente pasta. Fate in modo che si adagino sul ripieno senza affondare, dal momento che il ripieno cuocendo crescerà e potrebbe anche coprirle. Cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa un’ora. Prima di servire spolverate con dello zucchero a velo.

BUONA PASQUA!

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