26 Aprile 2020

Sostegno per l’affitto in Campania: ecco come farne richiesta

campania

All’interno del piano socio-economico della Regione Campania vi sarà la possibilità di richiedere un contributo al pagamento dell’affitto di casa. Ecco come richiederlo

Per fronteggiare l’emergenza Covid-19, la Regione Campania ha messo in atto un piano di sostegno per aiuti ed imprese. A tal riguardo sono stati stanziati complessivamente 900 milioni di euro con l’obiettivo di offrire alle fasce più deboli della popolazione e all’apparato produttivo della Regione un aiuto concreto per affrontare al meglio le conseguenze dello stop dell’attività sociale e lavorativa. Tra le misure previste vi è il sostegno all’affitto delle abitazioni principali, per la quale la Regione ha stanziato circa 6,5 milioni. L’ammontare del contributo concesso sarà pari al 50% del canone mensile, per tre mensilità, per un importo massimo complessivo pari a € 750,00.

Sostegno per l’affitto: chi può richiederlo e come

Innanzitutto, al contributo per l’affitto potranno accedere – secondo i criteri stabiliti nell’avviso pubblicato dalla Regione – i nuclei familiari titolari di un regolare contratto di locazione e che abbiano subito una riduzione delle entrate reddituali a causa dell’emergenza Covid-19.

La domanda per la concessione del contributo deve essere presentata al Comune dove è situato l’immobile condotto in locazione. Per farlo è necessario munirsi di autocertificazione (ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000) di possesso di tutti i requisiti di accesso al contributo. Fra questi andrà autocertificata la diminuzione del volume d’affari per i titolari di reddito di impresa, arte o professione e/o la riduzione del reddito da lavoro dipendente/assimilato.

La richiesta potrà essere presentata da un componente maggiorenne incluso nel nucleo familiare, anche non intestatario del contratto di locazione, purché residente nel medesimo alloggio oggetto del contratto di locazione. I Comuni potranno acquisire le domande anche per il tramite o col supporto dei Centri di assistenza Fiscale e/o delle Organizzazioni sindacali.

La procedura

Le amministrazioni comunali faranno un controllo sulla regolarità formale delle autocertificazioni. Successivamente, predisporranno un elenco dei beneficiari con indicazione del contributo spettante a ciascuno di essi. La Regione, poi, provvederà all’accredito del totale dei contributi spettanti a ciascun Comune, in proporzione al numero di domande complessivamente pervenute.

Infine, i Comuni provvederanno alla erogazione dei contributi a favore dei beneficiari nell’ordine di graduatoria stabilita dal Comune stesso. L’amministrazione procederà erogando l’importo spettante ad ogni nucleo fino ad esaurimento fondi.

Contributo per l’affitto: la documentazione

I cittadini, dunque, per richiedere il contributo dovranno presentare una regolare domanda. Tutta la documentazione necessaria sarà reperibile sul sito dell’Assessorato al governo del territorio.

Il FAC-SIMILE della domanda

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