5 Febbraio 2016

Sequestrati furgoni adibiti al trasporto di rifiuti edili

Tre furgoni sono stati sequestrati per trasporto di rifiuti speciali edili. La Polizia Municipale ha arrestato l'uomo che scaricava illegalmente i rifiuti

sequestrati

Tre furgoni sono stati sequestrati per trasporto abusivo di rifiuti speciali edili. La Polizia Municipale ha arrestato l’uomo che scaricava illegalmente i materiali tossici

[ads1] Grazie ad una serie di controlli effettuati dalla Polizia Municipale, gli agenti dell’Unità Operativa della tutela ambientale in Via Cupa Spinelli quest’oggi hanno arrestato un uomo mentre scaricava materiale illegalmente e sequestratiposto sotto sequestro il veicolo da cui era stato deposto il carico di rifiuti. I militari sono subito intervenuti sul posto e, dopo aver ammanettato l’uomo, hanno effettuato delle indagini più approfondite sul caso.

L’uomo in questione era un operaio che stava scaricando abusivamente rifiuti speciali di demolizione del cantiere in cui aveva eseguito dei lavori edili di ristrutturazione. I rifiuti erano stati abbandonati in una delle migliaia di terre presenti nei pressi della zona collinare di Napoli. La vettura da cui l’uomo scaricava il materiale è stata poi sottoposto a sequestro, così come previsto dalla normativa vigente in materia. I rifiuti invece sono stati recuperati dal responsabile in questione e sequestrati, per poi essere successivamente smaltiti in maniera regolare.

Dopo aver effettuato il sequestro del veicolo, gli agenti dell’Unità Operativa del Vomero sono andati ancora più a fondo alla questione e hanno fatto altre scoperte. Nei pressi dell’Ospedale Cardarelli i sequestratimilitari hanno trovato altri due furgoni adibiti abusivamente al trasporto di rifiuti speciali di demolizione appartenenti alla stessi individui (nonché le stesse persone per cui lavorava l’uomo arrestato). Entrambi i veicoli sono stati poi sequestrati e l’operaio, così come le persone per cui l’uomo lavorava, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria.

Per ora le altre persone in questione devono ancora essere arrestate, ma gli agenti dell’Unità Operativa del Vomero stanno ancora lavorando sul caso.

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