16 Maggio 2015

Secondigliano, preoccupano le condizioni del vigile ferito

Secondigliano, tra i sei feriti della strage di ieri risultano preoccupanti le condizioni del vigile urbano Vincenzo Cinque che resta in prognosi riservata

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Aggiornamenti sconcertanti per quanto riguarda la tragedia che ieri ha colpito il quartiere di Napoli, Secondigliano. Una strage dettata dalla follia umana. Dopo una lite per dei panni stesi ad asciugare, un uomo spara in strada per un’ora e mezza, prima con una pistola e poi con uno dei suoi fucili da caccia. Sotto i colpi di Giulio Murolo, 48 anni, infermiere, soccombono la cognata, il fratello, un ufficiale della polizia municipale che aveva tentato di fermarlo, e un fioraio che percorreva la strada a bordo di uno scooter. Sei persone, poi (due poliziotti, un carabiniere, un altro vigile urbano e due passanti) restano ferite.

Secondigliano

Risultano essere preoccupanti le condizioni di Vincenzo Cinque, il vigile rimasto gravemente ferito nella sparatoria che ieri ha avuto luogo a Secondigliano. L’uomo appartiene ai 6 mal capitati che sono stati feriti dalla furia folle di Murolo. Dalla direzione sanitaria della Asl Napoli 1 rendono noto che il paziente, ricoverato al San Giovanni Bosco, è al momento sottoposto a Tac per valutare se operarlo. Spiegazioni a riguardo sono state date da Ernesto Esposito, dg della Asl Napoli 1: ”Il paziente ha un emocromo molto basso e le sue condizioni sono preoccupanti”. Una dichiarazione che non tranquillizza. ”A seguito degli esami in corso – ha continuato a spiegare il direttore generale dell’Asl Napoli 1 – si deciderà come procedere e se riportarlo in sala operatoria”. Dunque, il vigile resta in prognosi riservata. Differente e molto più rassicurante risulta essere il quadro clinico degli altri feriti. Lo staff sanitario giudica le condizioni degli altri mal capitati non preoccupanti.

Secondigliano

Il questore di Napoli, Guido Marino, “tranquillizza” e conferma: “Giulio Murolo non soffre di patologie psichiche“. Il quartiere resta con il fiato corto in attesa degli aggiornamenti sulle condizioni di tutti i feriti ospiti del San Giovanni Bosco.

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