28 Gennaio 2021

Seconda dose vaccino, sintomi: chi li ha avuti, quali sono e quanto tempo durano

Fonte foto originale: Corriere della Sera

Vaccini seconda dose sintomi

Seconda dose vaccino, sintomi dei pazienti dopo il richiamo: alcuni li avvertono, anche in maniera decisa. Ecco quali sono e quanto possono durare

Seconda dose vaccino sintomi: quali sono? Sono più frequenti? Quanto possono durare? Come sappiamo, alcuni cittadini italiani hanno già effettuato il famoso “richiamo”. Se gli effetti della prima sono stati nella maggior parte dei casi molto lievi, l’ultima ha già creato maggiori problemi.

Esemplare è il caso di Domenico Buonanno, infermiere di Asl Napoli 1 e promotore di iniziative sociali per la Onlus Salvabimbi. Buonanno, già risultato positivo al CoVID, è stato vaccinato a gennaio e ha ricevuto la seconda dose poco tempo fa. Come riporta NapoliToday, l’infermiere ha avuto effetti collaterali con il richiamo. Tra i sintomi successivi alla seconda dose del vaccino, febbre alta, formicolii e insonnia.

Buonanno ora sta meglio, ma alla rivista online partenopea ha dichiarato che forse, avendo già avuto il Coronavirus, doveva essere sottoposto soltanto alla prima dose. In ogni caso, l’infermiere è pronto a tornare in corsia appena sarà possibile, per aiutare i pazienti affetti da Covid.

Abbiamo già parlato in un articolo precedente della seconda dose del vaccino e del fatto che, effettivamente, avrebbe potuto essere più fastidiosa. La risposta, dicevamo, è più vigorosa proprio perché l’organismo ha già costruito delle difese e quindi lotta più duramente contro il vaccino. Ma quanto posssono durare questi effetti.

Lista e durata degli effetti

Per fortuna, raramente durano oltre le 48 ore. Anzi, come spiega il virologo Massimo Andreoni a Il Messaggero, spesso non si spingono oltre le 24 ore e un po’ di paracetamolo dovrebbe aiutarli a scomparire.

Ma quali sono questi effetti? Tra i sintomi riportati da SalernoNotizie febbre fino a 39,5 – 40°, spossatezza, mal di testa, dolori articolari e muscolari, gonfiore, problemi gastrointestinali e altri di lieve entità.

E la frequenza dei disturbi “maggiori”? Più bassa di quanto si pensi, nonostante sia maggiore che nella prima dose. Da 1 su 100 si è passato a 1 su 10, come ha detto in un’intervista alla Repubblica Patrizia Laurenti, direttrice di Igiene del Gemelli di Roma. In questo ospedale, 1000 persone hanno concluso l’iter con entrambe le dosi.

In sintesi, sì, i sintomi della seconda dose del vaccino possono essere effettivamente più rilevanti e possono manifestarsi più frequentemente. Non si tratta, però, di un grande problema: entro 48 ore tutto dovrebbe risolversi.

Resta un solo quesito, dunque, come abbiamo già accennato prima parlando del caso di Buonanno. È necessario sottoporsi alla seconda dose del vaccino Pfizer quando già si è guariti dal Covid da qualche mese? Speriamo di scoprirlo presto.

 

 

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