Scontri Roma Napoli: arrestato primo ultras
Antonio Marigliano, 35 anni, residente nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, il primo ultras arrestato per gli scontri avvenuti sulla A1 tra tifosi romanisti e partenopei
SCONTRI ROMA NAPOLI-Antonio Marigliano, 35 anni, residente nel quartiere di San Giovanni a Teduccio è il primo ultras arrestato dalla Digos per gli scontri avvenuti ieri sulla A1 tra tifosi romanisti e partenopei. L’uomo fa parte del gruppo ultras “Brigata Carolina” della curva A dello stadio Maradona.
Reso possibile il suo riconoscimento tramite le immagini contenute nei video relativi agli scontri tra tifosi napoletani e romanisti avvenuti presso l’area di servizio Badia al Pino in provincia di Arezzo. Difeso dall’avvocato Emilio Coppola, sosterrà l’udienza di convalida davanti al giudice. Altri tre ultras, della fazione opposta, sono stati arrestati a Roma dalla Polizia.
Scontri Roma Napoli: chat e messaggi
Le indagini da parte delle Digos di Arezzo, si stanno concentrando su chat e messaggi scritti e vocali in cui i tifosi minacciavano scontri, che sarebbero stati dunque non occasionali, ma cercati. “Le fonti informative, i nostri operatori – spiega il questore di Arezzo, Maria Luisa Di Lorenzo – hanno rilevato che ci sono stati contatti tramite e messaggi e chat. Da questi si può ipotizzare che si erano dati una specie di appuntamento in autostrada per scontrarsi“. Tuttavia, la modalità può far pensare anche a un agguato. Dato che i napoletani si sono fermati ad aspettare gli altri alla stazione di servizio di Badia al Pino anziché proseguire il viaggio. La procura aretina ha aperto un fascicolo per rissa aggravata.
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