Sbloccata la decontribuzione più investimenti al sud
Sbloccata la decontribuzione più investimenti al Sud. Interviene il Presidente De Luca: ora è conveniente investire al Sud
Gli imprenditori che operano nel Mezzogiorno e in regioni svantaggiate possono beneficiare del cosiddetto ‘bonus Sud’.
Si tratta di uno sgravio contributivo per le aziende del Sud Italia finalizzato a sostenere l’occupazione. L’agevolazione è gestita dall’Inps, che ha fornito tutte le istruzioni e i chiarimenti sulla misura.
Decontribuzione Sud è un’agevolazione fiscale finalizzata a salvaguardare l’occupazione nelle aree più svantaggiate del Paese. Consiste in uno sconto sui contributi previdenziali complessivi dovuti dal datore di lavoro per i propri dipendenti.
La misura è stata introdotta dal decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, con uno sgravio del 30% per il periodo che va dal 1 ottobre al 31 dicembre 2020.
Intanto, è intervenuta la Legge di Bilancio 2021 (legge 30 dicembre 2020, n. 178) ha esteso l’esonero contributivo fino al 31 dicembre 2029. In base alla nuova normativa introdotta, la proroga prevede una diminuzione nel tempo del beneficio, che resta invariato fino al 2025. Poi passa dal 30% al 20% e 10% tra il 2026 e il 2029.
Con la Circolare n. 33 del 22 febbraio 2021 l’Inps ha fornito le indicazioni per la gestione delle agevolazioni relativamente al periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021.
La dichiarazione
Sull’argomento è intervenuto il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che in una nota stampa ha dichiarato: <<Aver acceso i riflettori sulla mancata applicazione della norma sulla decontribuzione al Sud e aver sollecitato l’intervento del Governo ha prodotto un immediato importante risultato: la Commissione Europea ha dato il parere favorevole e l’Inps ha tempestivamente adottato la circolare applicativa.>> Per poi aggiungere <<Le aziende del Sud, dunque, potranno godere delle agevolazioni con il taglio della contribuzione del 30% per l’anno 2021. Ciò assicura liquidità, da’ ossigeno in questo periodo di difficoltà e crea, contestualmente, le condizioni per una ripresa.>>
La nota conclude precisando che <<Con un taglio strutturale del costo del lavoro ora diviene più vantaggioso investire al Sud. Continueremo a porre l’attenzione su questa importante misura perché, pur subordinata alle autorizzazioni della Commissione Europea, venga applicata anche negli anni futuri, fino al 2029, come previsto nella Legge di stabilità. Un incentivo determinante per investire e delocalizzare nel Mezzogiorno>>.
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