13 Ottobre 2015

San Giorgio a Cremano, l’ANAC richiama il sindaco Zinno

San giorgio a cremano

L’ANAC non si ferma più e bacchetta anche l’attuale sindaco di San Giorgio, Giorgio Zinno.  A lanciare l’allarme, un esposto dei consiglieri pentastellati

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Appena qualche giorno dopo il richiamo dell’ANAC all’amministrazione comunale di Pomigliano d’Arco, l’Aurorità Nazionale Anticorruzione fa nuovamente sentire la propria voce, bacchettando questa volta Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano. 

A segnalare alcune irregolarità riguardanti gli appalti del celebre comune vesuviano, un esposto presentato dai consiglieri pentastellati, nel quale si richiamava l’attenzione dell’ANAC al fine di verificare la regolarità o meno delle procedure di gara utilizzate.

Vediamo le dichiarazioni del consigliere del M5s, Danilo Cascone, in merito alla questione:

“Il nostro esposto puntava a mettere in risalto che in alcuni casi, la procedura di gara utilizzata è quella per ragioni di necessità ed urgenza, senza poi provvedere ai lavori in tempi ristretti. L’Anac ha rilevato inoltre che la stipula dei contratti avviene con tempi lunghi, non coerenti dunque con la scelta di ricorrere ad una procedura che avrebbe dovuto garantire l’esecuzione dei lavori in tempi brevi”

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Danilo Cascone, Consigliere del M5S

e ancora:

“Nell’esposto abbiamo fatto riferimento a quattro appalti: i lavori di adeguamento al plesso scolastico di via Mazzini; la sistemazione e l’arredo urbano di Corso Umberto I; la manutenzione ordinaria delle fontane ornamentali; l’impianto termico a servizio della scuola Noschese.

Il sindaco, Giorgio Zinno, non pare però concordare con questa versione dei fatti ed ha infatti prontamente accusato il consigliere Cascone di aver fornito informazioni incomplete all’ANAC. Per tale ragione, ha intenzione di fornire a breve all’Anticorruzione nuovi dati che facciano chiarezza sull’accaduto.

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