Rijeka-Napoli, Gattuso deluso: “Rischio di lasciarci le penne.”

Rijeka-Napoli, Gattuso deluso: “Rischio di lasciarci le penne. Non va bene così”. Il tecnico espone i punti critici della sua squadra

Rijeka-Napoli, terza giornata di Europa League. Partita, dal canto degli azzurri, sudata e obiettivamente non eccelsa. I partenopei tornavano già da una pungente sconfitta interna contro il Sassuolo.

Una vera batosta per i ragazzi di Gattuso che hanno dimostrato scarsa aggressività, prestazione apatica e pochissime soluzioni sul campo: Napoli sfortunato.

Al 90esimo il pari di Manolas viene annullato per fuorigioco, poi in pieno recupero arriva il raddoppio di Lopez e gli azzurri protestano per un fallo su Osimhen che – secondo l’arbitraggio – non poteva ritenersi tale. Inutile il VAR, secondo Mariani.

Fuori forma Dries Mertens che è artefice di più sbagli in area di gioco. Occasioni sprecate. Il tempo scorre e il Napoli è a secco di gol. “La squadra è sotto ritmo“, dichiara Mister Gattuso.

Rijeka-Napoli, può ritenersi una partita fortunata per i partenopei?

Potrebbe essere visto che a deciderla è  l’autogol di Filip Braut al 62‘.

L’attaccante croato è stato sfortunato a deviare – nella propria porta – un colpo di testa di Matteo Politano.

Questa è la seconda volta che il Napoli, in 53 partite di Europa League, trova un gol con un’autorete.

Merito, invece, di Diego Demme che porta la disputa al pareggio, proprio agli sgoccioli del primo tempo.

Il Napoli fa pressing costante, soprattutto dopo la rete prematura dei padroni di casa al 13esimo minuto. Un’azione veloce che distrae la destra di Meret.

Una partita non brillante, soprattutto nel primo tempo. Le occasioni e la combattività, infatti, si sono presentate nel secondo.

Il Napoli cambia un po’ l’atteggiamento, cerca di creare, la gara finisce 1-2.

DICHIARAZIONI DI RINO GATTUSO SU RIJEKA-NAPOLI 

Gennaro Gattuso, tecnico sportivo degli azzurri, ha parlato della vittoria sudata contro i croati. Il mister non è molto contento dei suoi, ecco cosa ha detto ai microfoni di Sky Sport.

LA PARTITA – «Partite facili non ce ne sono, anche la Real Sociedad contro di loro ha segnato al 93esimo. Nei primi 30-35 minuti ne abbiamo combinate, eravamo sorpresi. A fine primo tempo mi sono molto arrabbiato, pensavamo di venire qui a fare una gita. Nella ripresa abbiamo fatto molto meglio, ma non ci sto a questi errori di valutazione. Non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo crescere, ci sono troppi alti e bassi».

ALTI E BASSI – «Dobbiamo crescere. E’ un problema che va avanti dall’anno scorso. Da anni il Napoli ha alti e bassi e noi dobbiamo migliorare. Per 30-35′ oggi seconde palle zero, sorpresi dalle loro ripartenze nonostante facessero solo quello. Dobbiamo stare sul pezzo, non dobbiamo prendere le mazzate. Oggi ci è andata bene, ma se ci gira male non è facile. Nella ripresa non abbiamo sofferto mai e abbiamo creato tanto, ma mi piacerebbe vederlo per 90′ e tutte le partite».

DELUSIONE – «Rischio io di lasciarci le penne qualche giorno di questi. Non va bene così. L’avevamo preparata bene, la squadra sapeva che squadra andavamo ad affrontare ed è quello che mi lascia arrabbiato. E’ colpa mia il fatto che non sono riuscito ancora ad entrare bene nella testa dei miei calciatori che non riescono a restare sul pezzo per tutti i 90».

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