7 Febbraio 2021

Raccolta fondi per Salvare il piccolo Pietro di 7 anni

Raccolta fondi per Salvare il piccolo Pietro di 7 anni affetto da una rara patologia che richiede un trattamento specializzato all’estero

Raccolta fondi per Salvare il piccolo Pietro di 7 anni affetto da una rara patologia che richiede un trattamento specializzato all’estero.

Il piccolo Pietro Gala, un bambino di soli 7 anni di Qualiano, è affetto da una malattia molto rara ed è attualmente ricoverato presso l’Ospedale di Pisa in cui gli è stata diagnosticata una patologia la quale non gli permette la formazione di alcuni neuroni.

Per provare a salvare il piccolo Pietro si necessità dunque una cura sperimentale non effettuata al momento in Italia, attraverso l’utilizzo di cellule staminali presso il centro specializzato Tblisi in Georgia (Autism and ASD Treatment Center).

Da diversi giorni per aiutare Pietro e la sua famiglia nel sostenere le spese relative al viaggio e al relativo trattamento è iniziata una raccolta fondi a cui nelle ultime ore stanno aderendo tantissimi cittadini.

Ultimo il primo cittadino di Qualiano, il Sindaco Raffaele De Leonardis che ha lanciato un appello pubblico a favore della raccolta fondi:

“Pietro ha 7 anni ed è di Qualiano. È un bambino dolcissimo figlio della nostra terra. A lui i medici dell’ospedale Stella Maris di Pisa hanno diagnosticato una patologia che non permette la formazione di determinati neuroni. Patologia curabile solo attraverso l’utilizzo di cellule staminali.

Ieri l’ho incontrato, insieme a sua madre che mi ha raccontato la sua storia e spiegato quello di cui ha bisogno: servono circa 20mila euro per coprire le spese dell’intervento. Anche dal comune abbiamo deciso di contribuire alla sua causa.

Il prossimo 11 marzo è previsto l’intervento presso un centro specializzato a Tblisi, in Georgia. Attraverso una tecnica ancora non ‘normata’ in Italia, con l’uso delle cellule staminali, gli specialisti dell’Autism and ASD Treatment Center procederanno alle trasfusioni di sangue ottenuto tramite il suo stesso midollo spinale per indurre il sistema nervoso di Pietro a produrre i neuroni ‘mancanti’.

L’obbiettivo è dunque raggiungere quota 20.000 euro: per sostenere tale raccolta basta collegarsi al seguente link, clicca qui.

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