Proverbi napoletani – “Pare ’o puzzo ’e san Patrizio”, che cosa vuol dire?
Proverbi napoletani- “Pare ’o puzzo ’e san Patrizio”: quando si usa questo modo di dire e a quale pozzo si fa riferimento?
La nostra lingua è una miniera inesauribile di proverbi, che tutt’oggi fanno parte della parlata quotidiana. Cosa significa ad esempio “Pare ’o puzzo ’e san Patrizio”?
Questo modo di dire si traduce letteralmente “Sembra il pozzo di San Patrizio”. Si fa riferimento ad un pozzo ma non è chiaro quale sia. Le caratteristiche e la simbologia sembrano ricondurre a quello di Orvieto, fatto costruire nel 1527.
Il pozzo fu voluto da papa Clemente VII nel 1527 e concluso nel 1530 durante il pontificato di Paolo III Farnese.
Sì tratta di un vero e proprio capolavoro di ingegneria realizzato concretamente da Antonio di San Gallo il Giovane.
Il pozzo aveva lo scopo di consentire la fuga del papa in caso pericolo e di assedio della città.
È profondo 54 metri, ha un diametro di 13 metri, con ben 245 scalini e 70 finestroni.
“Pare ’o puzzo ’e san Patrizio” è un’espressione usata per parlare di un qualcosa che non sembra avere fine. Si usa per esempio quando si vuole indicare la profusione di immense ricchezze per portare a compimento un’opera che non si conclude mai.
Ironicamente si utilizza anche per indicare una persona che mangia eccessivamente e sembra non saziarsi mai.
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