15 Marzo 2020

Pasta e patate: “azzeccata azzeccata”

pasta e patate

Pasta e patate un classico della trazione culinaria napoletana: ideale per questa quarantena forzata

La pasta e patate è un classico della cucina napoletana di semplice preparazione e molto sostanzioso. La ricetta tradizionale risale al XVII secolo; si è diffusa prima nel regno di Napoli e successivamente nelle zone periferiche ed adiacenti.

La pasta e patate era un piatto tipico dei ceti sociali più poveri, che preparavano pietanze molto semplici e sostanziose per far fronte alla miseria e ai periodi di carestia.

La tradizione vuole che la pasta e patate venga fatta con la pasta mista.
La pasta mista è molto più di un semplice formato: è un’usanza tramandata negli anni, tipicamente napoletana, rappresentata dai “resti“ di pasta raccolti nei porti, negli opifici che lavoravano la pasta, nei cassoni delle botteghe e nelle dispense delle case dei poveri.
Ufficialmente la etichettarono “fregunaglia” o “minuzzaglia” (mucchio di frammenti): da qui fu facile, e gravemente ingiurioso, il passaggio a “munnezzaglia”.

Come ben sappiamo, la pasta e patate non è un piatto molto leggero quindi è consigliabile gustarlo nei giorni in cui vogliamo fare uno strappo alla regola, ovviamente senza strafare con i condimenti e soprattutto con la porzione. Le patate contengono circa il 75% di acqua, il 18% di carboidrati (perlopiù amido) e il 2% di proteine. Sono ricche di vitamina C, ovviamente non possono competere con le arance o i peperoni. Anche se le patate sono povere di proteine, quelle presenti sono di ottima qualità, come quelle della soia, poichè contengono tutti gli amminoacidi essenziali, che mancano nei cereali e in molti legumi. Ricordate che le patate devono esser conservate in un luogo asciutto, al buio e a temperatura ambiente. La luce innesca la produzione di solanina, sostanza tossica; le basse temperature, invece, convertono parte dell’amido in zuccheri, dando una colorazione scura una volta cotta la patata.

 

Dosi per 4 persone:

  • 400 gr di munnezzaglia
  • 500 gr di patate pelate e tagliate a tocchetti
  • 60 gr di carote tritata
  • 60 gr di cipolla tritata
  • 40 gr di sedano
  • 100 gr di pancetta affumicata a cubetti
  • 5 foglie di basilico fresco
  • Sale e pepe q.b.
  • 4 pomodorini
  • 1 litro di acqua
  • 100 gr di provola

Procediemento:

  1. Fate soffriggere il sedano, la carota e la cipolla con la pancetta; fate cuocere a fiamma moderata per circa 20 minuti.
  2. Una volta appassito il tutto versare le patate e lasciar cuocere per altri 10 minuti.
  3. Versare l’acqua, i pomodorini e coprite con un coperchio; lasciate cuocere per circa 1 ora e mezza.
  4. Successivamente, versare la pasta e cuocere per circa 10 minuti (unire acqua in cottura se necessario). Una volta che la pasta è cotta spegnere e lasciar riposare per un paio di minuti.
  5. Dopodiché aggiungete il basilico, il pepe e la provola. Girate la pasta e patate fino a che la provola sia completamente sciolta.

Buon appetito!

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