13 Dicembre 2015

Napoli Strit Food Festival, il successo si replica

napoli

Grande affluenza a Napoli per lo “Strit Food Festival”. Dopo il successo dello scorso anno, è stata riproposta la kermesse dedicata al cibo napoletano, presentata in occasione della “Notte d’arte”. Tante novità e curiosità ad accompagnare i piatti tipici della cucina partenopea

[ads1] Il Lungomare di Napoli nel maggio scorso fu preso d’assalto. Oltre 70mila bongustai parteciparono alla prima attesissima edizione del “Napoli Strit Food Festival”. Forte di quel successo, la kermesse verrà replicata la prossima primavera. Una deliziosa anteprima  della seconda edizione ha preso forma ieri,  sabato 12 dicembre, in Piazza del Gesù, nell’ambito della “Notte d’arte”, organizzata da Love Studio. Dalle 11 del mattino, il cuore pulsante della città è stato inondato da un tripudio di odori e sapori.

Sono 7 i partecipanti che hanno colorato e deliziato il centro storico: Pasta Cordelia di Italpast (primi piatti prodotti dal pastificio stesso), O’ Tabebano (kebab e panini), Family Food (panini gourmet con pane nero al carbone vegetale), Fritt Food & More (cuoppo fritto e paccheri di Gragnano farciti), Johnnypizzaportafiglio (pizza a portafoglio), Cuori di Sfogliatella (sfogliatelle ricce e frolle, sia dolci che rustiche), Autore srl (torrone del Sannio e cioccolato, tutto confezionato).
Durante il festival si è potuto ammirare uno straordinario veicolo per lo street food, un oggetto che coniuga gioco e distribuzione individuale della birra e si propone con un carattere assolutamente speciale per il Festival del cibo marchiato Campania. Si chiama “beerETTA”, ovvero la nuova “birra in bicicletta”.
Il cibo da strada è stato preparato al momento davanti agli occhi dei passanti, con prodotti freschi e genuini. Una bellissima occasione per chi ama godersi uno dei piaceri della vita. Tra i piatti più richiesti le pizze fritte, le pizze a portafoglio, i panzarotti, le paste cresciute, le zeppole, le fritturine, le graffe e tantissime altre specialità del made in Napoli, come sfogliatelle, babà, taralli di tutti i tipi e tanto altro ancora.
Ricordiamo la questione del nome del Festival, che potrebbe suscitare qualche perplessità: l’evento si chiama Napoli STRIT Food, proprio così, “Strit”, come si dice a Napoli (e non Street).

Foto di Pietro Avallone

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