Napoli, scuola aperta solo per i bambini con disabilità

Napoli, a scuola insieme alle docenti di sostegno e con i compagni di classe collegati da casa: i bimbi con disabilità ritornano in classe

In seguito al provvedimento di chiusura delle scuole in Campania, la scuola elementare statale “Luigi Vanvitelli” di Napoli si è rimboccata le maniche per consentire ai bambini diversamente abili di partecipare a laboratori didattici in presenza.

La scuola, che si trova nel quartiere Vomero, ha dato vita al progetto “WE TAKE CARE of YOU”, autorizzato dall’Unità di Crisi della Regione, dall’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania, dall’Ufficio Scolastico Regionale e condiviso con l’Assessorato alla Scuola del Comune di Napoli.

Sono stati i docenti del 36° circolo e le famiglie dei bambini con disabilità ad ideare l’iniziativa.

La scuola, già ieri, ha riaperto le porte a 49 dei circa 1.300 studenti, rispettando tutti i protocolli di sicurezza previsti.

Il bellissimo progetto è stato molto apprezzato, infatti dalla Vanvitelli hanno poi preso esempio molte altre scuole.

“Dopo la partenza del bel progetto di inclusione promosso dalla scuola Vanvitelli, molte scuole napoletane si stanno mobilitando per realizzare anch’esse laboratori di inclusione per i bes e per i bambini in povertà educativa in analogia alla Vanvitelli.

Giungono all’assessorato alla scuola le istanze dell’ IC Bordiga,dell’ IC Nevio, della scuola media Belvedere e alla stessa scuola Vanvitelli giungono richieste di informazioni per poter replicare e trasferire il progetto non solo da Napoli,ma da altre città”, si legge sulla pagina Facebook dell’Assessorato alla Scuola e all’Istruzione.

“Sono contenta –scrive l’assessore alla scuola Annamaria Palmieri– che la scuola napoletana mostri nelle difficoltà e nei divieti la capacità di rispondere con le soluzioni,rimboccandosi le maniche e costruendo strade alternative per reagire alla momentanea sospensione delle attività in presenza,guardando ai bisogni veri e reali dei bambini e delle famiglie. Come per il “Panaro solidale” c’è una Napoli che dà il meglio di sé nei momenti difficili”.

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