6 Novembre 2020

Napoli, rapinano i turisti al centro – I NOMI – IL VIDEO

NAPOLI

Adocchiano i turisti per il centro di Napoli e poi li inseguono per derubarli. Ecco le immagini delle forze dell’ordine

NAPOLI – Continuo controllo da parte delle forze dell’ordine a Napoli per combattere la criminalità. Ecco quando scritto nel comunicato della Questura:

“Su delega della Procura della Repubblica di Napoli, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli,  nei confronti di SOMMA Massimo e FRATTASIO Vincenzo, di 29 e 28 anni,  gravemente indiziati di rapina aggravata in concorso avvenuta il 15 ottobre scorso a Napoli.

La misura cautelare compendia gli esiti di articolate indagini coordinate dalla Settima Sezione della Procura della Repubblica di Napoli, ed eseguite dalla locale Squadra Mobile a seguito della denuncia della vittima, un turista di nazionalità inglese.

L’attività investigativa, corredata dall’acquisizione e dall’analisi dei sistemi di video-sorveglianza presenti nell’area dell’evento criminoso, hanno consentito di ricostruire le fasi antecedenti e successive al reato, delineando il modus operandi dei rapinatori, uno quale esecutore materiale e l’altro quale autista dello scooter utilizzato per la fuga.

La vittima, in visita nella città di Napoli in compagnia della moglie e del figlio neonato è stata dapprima individuata nel centro storico e successivamente pedinata in ogni suo spostamento per circa 20 minuti sino al momento in cui, giunto in via Paladino, è stata bloccato dai rapinatori che si sono posti dinanzi al carrozzino in cui era adagiato il figlio e l’hanno aggredita al fine di strappargli dal polso con violenza un orologio Rolex” del valore di 22.000 euro. Nelle concitate fasi dell’evento delittuoso i coniugi inglesi sono stati malmenati riportando delle lesioni agli arti superiori giudicate guaribili in 7 giorni.

All’esito delle indagini il personale della Squadra Mobile ha recuperato la refurtiva che è stata riconsegnata alla parte offesa”.

IL VIDEO

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