Migranti in isolamento escono dal centro per protestare. “Troppo tempo per esito tamponi”

Troppa attesa per l’esito dei tamponi. Migranti in isolamento violano regime per protestare. Consigliere Lega: “Prima la salute dei cilentani”

A Palinuro, un gruppo di quaranta migranti in isolamento fiduciario perché in attesa dell’esito del tampone esce dal centro di accoglienza che li ospita. Il motivo: una gestione confusa e prolungata dei tamponi.

Così facendo, i migranti hanno violato il regime di isolamento fiduciario disposto dall’Asl, pur allontanandosi solo di poco dal centro. Secondo quanto riporta Il Fatto Vesuviano, però, la protesta è svolta in maniera conforme alla normativa: tutti i partecipanti al corteo indossano la mascherina e sono distanziati.

Tutto è iniziato una decina di giorni fa, quando una prima fila di tamponi ha registrato una decina di contagi. Pertanto, tutti i migranti sono stati messi in isolamento e hanno effettuato un secondo tampone. Nessuno di questi ultimi, però, è risultato positivo al Coronavirus. Pertanto, tutti si sono sottoposti ad un terzo tampone, che però non ha ancora avuto un esito, dopo più di 72 ore. Da qui la richiesta dei migranti di interrompere l’isolamento fiduciario.

Le dichiarazioni del consigliere regionale della Lega

Il consigliere regionale della Lega Attilio Pierro attacca la manifestazione, scrivendo in una nota “La salute dei cilentani prima di tutto”.  “Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza per colpa delle scellerate politiche buoniste del governo giallorosso. E la situazione potrebbe peggiorare con il rischio emulazione. Dunque, è necessario il pugno di ferro da parte del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, che non può continuare a guardare o limitarsi a semplici dichiarazioni di circostanza”. Anche per il Questore della Camera e deputato salernitano di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli è necessario rimettere i partecipanti al corteo in isolamento.

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