29 Marzo 2021

“Me veco pigliato d’’e Turche!”: quando si usa questo modo di dire?

"Me veco pigliato d’’e Turche!"

Proverbi napoletani – Perché si dice “Me veco pigliato d’’e Turche”? Scopriamo insieme la storia di questa famosa espressione!

Tantissimi sono i proverbi e i modi di dire napoletani ancora oggi molto usati: custodiscono la saggezza popolare e affondano le proprie radici nella storia di Napoli.

“Me veco pigliato d’’e Turche!” è una tipica espressione partenopea che si traduce letteralmente “Mi vedo catturato dai pirati turchi!”.

Questo modo di dire si utilizza quando ci si trova in una situazione disperata e quindi si è disposti a tentare qualunque via d’uscita.

L’espressione ha una matrice storica: fa riferimento infatti alla paura che avevano i marinai di Torre del Greco di essere catturati dai pirati turchi.

Sulle coste del Golfo di Napoli nel 1598 Mustafà e la sua flotta di 120 galere seminarono terrore e morte. Per portare a termine la loro impresa decisero di catturare anche 12mila abitanti, molti dei quali furono destinati al mercato degli schiavi.

Quando i marinai torresi si spinsero verso le coste del Nord Africa si esposero a molti rischi. Presto infatti furono catturati e rinchiusi dai pirati. Venne chiesto un riscatto per la loro liberazione e, tra torture e condizioni igieniche spaventose, pochissimi riuscirono a sopravvivere.

Da qui nasce l’espressione “Me veco pigliato d’’e Turche!”: essere in una situazione a dir poco disperata.

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