6 Dicembre 2020

Inps bonus Natale: ecco a chi spettano i soldi e quando

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Inps Bonus Natale: saranno erogati a breve i bonus da 800 e 1000 euro prevista dal Decreto Ristori. Ecco la data di esigibilità

INPS BONUS NATALE: Siamo agli sgoccioli. I richiedenti hanno ancora qualche giorno di tempo per presentare domanda (15 dicembre per il Decreto Ristori Quater e 18 dicembre per il Decreto Ristori).

Dopo poco più di 10 giorni dall’ultima data di presentazione delle domande saranno poi erogati i bonus da 1000 euro, presumibilmente tra il 30 ed il 31 dicembre.

Bonus 1.000 euro, i requisiti per accedere al Decreto Ristori quater

Il 4 dicembre l’Inps ha diffuso le prime informazioni specifiche sul bonus 1.000 euro previsto dal Decreto Ristori quater per i lavoratori danneggiati dall’emergenza coronavirus, in particolare quelli dello spettacolo e del turismo. Di seguito, i requisiti:

  • Lavoratori dello spettacolo: devono essere iscritti al fondo pensioni di categoria con almeno 7 contributi giornalieri nel 2019 e con un reddito derivante non superiore a 35 mila euro o con almeno 30 contributi giornalieri nel 2019 e con un reddito non superiore a 50 mila euro;
  • Lavoratori dipendente stagionali / in somministrazione nel turismo e negli stabilimenti termali: devono aver cessato involontariamente il rapporto di lavoro tra il 1° gennaio 2019 e l’entrata in vigore del DL Ristori quater con una prestazione di almeno 30 giornate, non essere titolari di pensioni, di rapporto di lavoro dipendente e di NASpl;
  • Lavoratori a tempo determinato del turismo e degli stabilimenti termali: devono avere uno o più contratti a tempo determinati di almeno 30 giornate (durata complessiva) tra il 1° gennaio 2019 e l’entrata in vigore del Decreto Ristori quater. Inoltre, devono essere stati titolari nel 2018 di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato o stagionale nel settore, della durata complessiva di almeno 30 giornate;
  • Lavoratori intermittenti: devono avere avuto una prestazione di almeno 30 giornate tra il 1° gennaio 2019 e l’entrata in vigore del DL Ristori quater;
  • Lavoratori autonomi occasionali privi di partita Iva, non iscritti a forme previdenziali obbligatorie: devono essere stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del codice civile dal 1° gennaio 2019 all’entrata in vigore del DL Ristori quater. Inoltre non devono avere un contratto in corso e devono essere già iscritti alla data del 17 marzo 2020 alla Gestione separata con accredito di almeno un contributo mensile;
  • Incaricati alle vendite a domicilio: devono aver percepito un reddito annuo superiore a 5 mila euro nel 2019, derivante dalle medesime attività. Inoltre devono essere titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione separata e non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

FONTE: QUI FINANZA

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