Il calcio nel suo Ventre: “Mourinho riporta in alto la Roma”

Si dice “Vincere aiuta a vincere”, ma è davvero così? È così scontato che trionfare aiuti a creare un ciclo vincente? Con lo Special One, la risposta è si.

Un condottiero strepitoso, visto dagli occhi di molti come allenatore finito, essendosi basati solo sulle ultime stagioni in ombra. La realtà è che Mourinho dopo 12 anni è tornato in Italia facendo vincere una squadra in Europa. Svilire il cammino della Roma e giustificarlo solo per la poca caratura della competizione, è ingiusto.

Mourinho è tutto ciò che manca al calcio italiano, che lui tornando in Italia, ha voluto riportare. Il saper giocare “sporco” mantenendo peró i valori tecnici è tutto ciò che José Mourinho ha fatto nella sua carriera da Coach. Spostare la pressione su di lui è la sua arte, lo Special One porta con sé questa cosa dai tempi del Porto.

Un allenatore che ti trascina fino in fondo, non può che essere un Maestro. La precisione nel gestire i gruppi squadra che allena, lo rende unico al mondo.

La Roma viene premiata dalla scelta superba fatta dalla società, vincendo meritatamente la prima UEFA Conference League. L’ultima finale Europea per la Roma risaliva al 1991 in Coppa UEFA, dove perse nella doppia sfida contro l’inter di Lothar Matthäus e Klinsmann. Quella Roma fu trascinata in finale dal mitico Rudi Völler, che diventò capocannoniere di quella edizione con ben 10 reti. Per il calcio italiano questo trofeo guadagnato dai giallorossi deve essere un punto di partenza per risanare sportivamente il nostro calcio.

Grazie Jose Mourinho, grazie per non sbagliare mai.

Questo é “Il calcio nel suo Ventre”; un racconto di pancia, che dà ascolto alle emozioni, con un pizzico di romanticismo e nostalgia. Perché non c’è nulla di piú romantico di un pallone che si insacca, accolto dal boato della curva.

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