2 Aprile 2021

Gesù storico è realmente esistito ? Un viaggio alla scoperta della Pasqua

Fonte foto: si ringrazia Avvenire

Gesù

Gesù storico è realmente esistito ? Cosa ci dicono le fonti in possesso degli studiosi sul Messia e sulla festività della Pasqua ?

La festa di Pasqua è molto importante per la vita dei fedeli cristiani poichè si commemora la morte e la risurrezione di Gesù, il Messia della religione cristiana.

Sin dalle origini del Cristianesimo, vari storici hanno cercato risposte in merito ad una presunta storicità di Gesù Cristo confrontando testi sacri e fonti dell’epoca.

La prima volta che compare il nome di Gesù in un documento di origine romana

La prima volta che un nome simile a quello di Cristo appare in un documento dei romani è durante una rivolta giudaica a Roma nel 49 d.C.

Come afferma la ricercatrice  Carla Salvaterra nel manuale Storia Romana di Giovanni Geraci e Arnaldo Marcone, i rivoltosi gridavano il nome di Chrestus (come affermato anche da Svetonio).

C’è la possibilità che sia realmente esistita la figura di Gesù anche se diversa da come rappresentata dalla Bibbia?

Gesù storico visitò l’India ? Un grande quesito che incuriosisce gli studiosi

Uno degli argomenti più interessanti è la presunta fuga di Gesù in India, probabilmente avvenuta nei cosiddetti “anni perduti” cioè quegli anni in cui non sappiamo cosa abbia fatto, cioè tra i 12 e i 33 anni.

La prima ipotesi è dovuta al fatto che Yshua (nome ebraico di Gesù) ha una radice di origine sanscrita Ishva abbreviazione di Ishvara che vuol dire “Signore creatore“. E’ l’ipotesi della studiosa di spiritualità indiane e blogger Sara Benegiamo.

Inoltre molti manoscritti redatti in sanscrito dai monaci buddisti locali parlano di un uomo proveniente dall’Occidente (quindi dalla Palestina) che si recò in quei territori per perfezionarsi nella conoscenza della parola di Dio.

Lo studioso tedesco Holger Kersten nel suo libro La Vita di Gesù in India parla della possibilità che lo stesso corpo del messia sia sepolto a Srinagar, nell’attuale Kashmir, dove si trova la tomba di un asceta di nome Issa.

Il Messia e la setta degli Esseni a Qumran

Un’altra ipotesi vuole che Gesù sia un membro degli Esseni, una setta ebraica che predicava l’ascetismo e il monachesimo nel deserto di Qumran.

Ce ne parla lo storico romano-ebraico Giuseppe Flavio visto che aveva fatto parte del gruppo degli esseni prima della loro sconfitta durante l’assedio a Masada (72-73 d.C.) alla fine della Prima Guerra Giudaica.

Nonostante gli Esseni e Gesù condividessero un pensiero molto simile, secondo il parere del teologo Simone Paganini nel libro “Gesù, Qumran e gli Esseni”, il messaggio di Cristo si sviluppa nella sua originalità poichè i membri della setta erano legati ancora al modo di pensare della fede ebraica.

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