19 Luglio 2015

Fuochi d’artificio: esplode deposito a Giugliano

Fumo dalla fabbrica di Giugliano

fuochi

Esploso un deposito di fuochi d’artificio: vigili del fuoco in azione. Una colonna di fumo si alza ancora dal luogo dell’incidente. Non si registrano danni.

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Vigili del Fuoco in azione a Giugliano presso un deposito di fuochi d’artificio di proprietà di una famiglia di fuochisti di Mugnano, i Liccardo.

Il deposito, in cui erano collocate circa venticinque baracche di lamiera piene di fuochi pirotecnici nella quale i fuochisti provavano i petardi,  infatti, per cause ancora da accertare, sarebbe esploso improvvisamente. La zona interessata all’esplosione è quella in prossimità dell’Hotel Marcantonio, non lontano dal confine con Lago Patria.

Al momento non è possibile conoscere l’esatta dinamica degli eventi, perché dalla zona si vede ancora sollevarsi una coltre di fumo nero che rende inavvicinabile l’intera area. Al lavoro per spegnere le fiamme ci sono comunque i pompieri delle vicine stazioni ed anche le Forze dell’Ordine, accompagnate dal sindaco Antonio Poziello e dalla Polizia Municipale.

Non ci sarebbero vittime, per fortuna, anche perché lo scoppio dei fuochi d’artificio, pur essendo avvenuto in una zona interna, avrebbe interessato un capannone nel quale al momento non c’era nessuno se non i petardi accatastati e conservati. Scenario apocalittico, comunque, per chi sta intervenendo nell’area, fra i quali, oltre ai Vigili del Fuoco si distingue pure il nucleo Nbcr (Nucleo biologico, chimico e radioattivo). La pronta azione dei pompieri ha, però, circoscritto l’esplosione, evitando la tragedia: nell’area circostante, infatti, c’erano altri quattro depositi della fabbrica.

Solo un pompiere sarebbe rimasto lievemente ferito, a seguito di una seconda leggera esplosione. Pare che l’uomo, però, non riporti alcuna lesione grave.

L’esplosione, che ha fatto tremare il territorio limitrofo (persino la centrale del fotovoltaico di Giugliano ha riportato danni), è stata sentita nell’intera zona flegrea e persino a Pozzuoli, e si tratta della seconda in pochi mesi che ha interessato il giuglianese.

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