13 Dicembre 2022

Frana di Ischia: 40 aziende fallite dopo l’alluvione

Frana di Ischia: 40 aziende sono fallite dopo l'alluvione. L'allarme lanciato dal sindaco di Forio per aiutare gli imprenditori

FRANA DI ISCHIA- Dopo l’alluvione che ha colpito il comune di Casamicciola, sull’isola di Ischia 40 aziende hanno già attivato e presentato le procedure di fallimento.

I dati sono stati forniti dal sindaco di Forio, preoccupato e in cerca di aiuto per gli imprenditori. Il sindaco di Forio, Francesco Del Deo, ascoltato dalla Commissione Ambiente della Camera, che ricopre anche la carica di presidente dell’Ancim (l’associazione dei comuni delle isole minori) ha chiesto leggi ad hoc per l’emergenza e maggiori poteri al commissario Legnini oltre all’avvio immediato delle manutenzione degli alvei e dei sistemi di sicurezza idrogeologica strutturali.

Il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, ha sottolineato che l’isola è ormai in ginocchio dopo il disastro e che tutti e sei i comuni ischitani dovranno essere ricompresi nel disegno di legge per le misure di sostegno post alluvione.

“Abbiamo il dovere morale di dare una casa agli sfollati di Casamicciola ha aggiunto il sindaco secondo cui “la ricostruzione deve andare di pari passo con la messa in sicurezza del territorio, ma Ischia non deve finire nel dimenticatoio”.

Inoltre anche la commissaria prefettizia di Casamicciola, Simonetta Calcaterra, ha chiesto misure sufficienti per le attività turistiche, commerciali e per i lavoratori autonomi. Ha ricordato che la popolazione è stata già colpita duramente dal terremoto di cinque anni fa ed una mancata risposta dello Stato a tali istanze aumenterebbe la sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Ha poi affermato che nel comune ci sono tuttora pericoli oggettivi che bloccano di continuo le strade, il porto, le scuole e qualsiasi attività produttiva.

Fonte: NapoliToday

Ti potrebbe interessare anche l’articolo: Perturbazione in arrivo: basse temperature, pioggia e vento

Leggi anche: De Luca contro i crimini informatici: “Controlli sui social”