13 Ottobre 2023

De Luca “I tatuaggi fanno schifo”: la frase choc al liceo Tasso di Salerno

De Luca "I tatuaggi fanno schifo": il Presidente della Regione Campania ne ha detta un'altra delle sue e il popolo web si divide

Screenshot dal video

De Luca "I tatuaggi fanno schifo"

De Luca “I tatuaggi fanno schifo”– È diventato virale il video dell’intervento di Vincenzo De Luca in visita al Liceo Torquato Tasso di Salerno, nel rione Carmine in cui lui stesso è cresciuto.

Il presidente della Regione Campania è rinomato per la sua schiettezza, a volte brutale e iperbolica. Anche questa volta le sue dure parole non sono passate inosservate, infiammando e dividendo l’opinione pubblica.

De Luca “I tatuaggi fanno schifo”: ecco cosa ha detto

Il Governatore, nel corso di un incontro con gli studenti del liceo salernitano ha detto:

“Stavo guardando le ragazze in prima fila, non ho visto nessuna tatuata. Dico una cosa in controtendenza: a me i tatuaggi fanno schifo. Io quando vedo una ragazza tatuata ho una sensazione sgradevole, di sporco.”

Poi aggiunge: “Vi prego mantenetevi sobri e sobrie. Ci sono alcuni influencer che hanno tatuaggi che arrivano fino ai padiglioni delle orecchie… fanno schifo due volte non una volta sola“.

Pochi giri di parole insomma. Al Presidente, i tatuaggi proprio non piacciono. Ma c’era davvero bisogno di dirlo? Cosa hanno a che vedere i tatuaggi con la politica e l’istruzione?

La reazione degli studenti e degli utenti social

L’uscita fuori luogo ha scatenato una doppia reazione: da un lato alcuni studenti hanno applaudito e appoggiato il suo pensiero, dall’altro, una fetta minore di ragazzi ha rumoreggiato esprimendo dissenso. Il corpo docente e la direzione, invece, sono rimasti in silenzio.

De Luca “I tatuaggi fanno schifo” – Dopo questo siparietto, l’incontro, che aveva lo scopo di creare un momento di discussione tra De Luca e i liceali, è andato avanti. Tuttavia, la storia non è finita lì. Il video ha fatto il giro di web e social e, come sempre quando De Luca fa una dichiarazione forte, ha suscitato sia approvazione sia polemiche.

Chiaramente le persone tatuate si sono risentite per l’invettiva gratuita del presidente regionale, sostenendo che i tatuaggi sono forme di espressione libera e personale e che, come tali, nessuno ha il diritto di giudicarli così negativamente.

Il diritto di essere liberi nelle scelte personali

In effetti, si tratta di una scelta individuale che in una società democratica non dovrebbe essere giudicata. O almeno, non da parte di un’autorità, davanti a dei ragazzini e, per giunta, in un contesto che aveva tutt’altra funzione.

Tuttavia, De Luca ha espresso un pensiero che condividono in molti e che scatena ancora accesi dibattiti. Il tema dei tatuaggi e della libertà d’espressione è molto vivido e dimostra che la nostra società “moderna” è in realtà distante anni luce dalla modernità e da una forma mentis rispettosa della libertà altrui, almeno nella vita privata.

Di certo i tatuaggi non sono né sintomo né causa della degradazione morale attuale come molti ritengono, anche perché, se vogliamo dirla tutta, questa pratica ha origini antichissime. Infatti, la prima testimonianza di un uomo tatuato risalirebbe a circa 53000 anni fa: nel 1991 sulle alpi Otzaler, fu rinvenuto un corpo congelato e ben conservato, nonostante i millenni, che presenta tatuaggi ottenuti sfregando carbone polverizzato su incisioni verticali della cute.

De Luca “I tatuaggi fanno schifo” – Che piacciano o meno, ognuno deve avere la facoltà di scegliere senza essere additato come sporco, volgare e sgradevole!

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