22 Giugno 2020

Coronavirus, virologo Crisanti:”Certezza su una seconda ondata”

Immagine di repertorio

Coronavirus

Il coronavirus non è stato ancora sconfitto. La riapertura delle attività può portare ad una seconda ondata di contagi. Lo dice il virologo Crisanti

L’Italia ha attraversato e sta attraversando ancora ora uno dei periodi più delicati della propria storia. L’epidemia dovuta al coronavirus non è ancora dimenticata, anzi.

In questo momento la penisola sta affrontando la cosiddetta fase 3, ovvero quella della coesistenza col virus. Ogni cittadino si sta abituando a convivere col virus e anche con tutte le misure utili alla sua prevenzione a quella degli altri.

Nonostante però il peggio sembri passato, il coronavirus nella forma covid-19 è ancora presente nel nostro territorio.

“Chi dice che il coronavirus non infetti più non sa quello che dice” è quanto afferma il virologo Andrea Crisanti al Corriere Veneto.

“L’infettività va misurata in maniera sperimentale sull’uomo e non c’è nessuna possibilità di farlo. Non esiste nemmeno nessun modello animale per fare esperimenti. Senza numeri sul quale basarci non parliamo di scienza, ma sono solo chiacchiere”, continua lo scienziato.

Riguardo, poi, una seconda ondata di contagi, Crisanti è certo:”Con le riaperture esiste la possibilità di una seconda ondata, anzi direi che c’è la certezza. La carica virale è diminuita soltanto perché sono state prese delle precauzioni. Secondo i test fatti in Veneto gli asintomatici possono ancora infettare, in alcune malattie come varicella o tubercolosi, gli asintomatici sono più infettivi di chi non presenta sintomi”.
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