26 Marzo 2020

Coronavirus, Protezione Civile: “4492 nuovi casi oggi. 662 i decessi”

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Coronavirus, la conferenza della Protezione Civile: “4492 i nuovi casi di positività. 662 i deceduti”. Nuovi positivi in netto aumento rispetto a ieri

Coronavirus – Come di consueto, Napoli.zon segue in diretta per voi la conferenza stampa giornaliera della Protezione Civile.
A tenerla, anche oggi, non potrà essere – come di consueto – il Capo Dipartimento Borrelli, ancora alle prese con lo stato influenzale che l’ha colpito ieri. Ricordiamo che anche Borrelli è stato sottoposto al test per valutare un’eventuale positività al coronavirus, ma il tampone è risultato negativo.

Al suo posto, presenti i Direttori del Dipartimento Protezione Civile,  Agostino Miozzo e Luigi D’Angelo ed il Prof. Ranieri Guerra, dell’Oms.

Questi i dati comunicati dai Direttori del DPC in merito all’andamento dell’epidemia da covid-19.

Sono 999 i guariti nella giornata di oggi, per un totale da inizio epidemia di 10361.
I nuovi casi di positività al coronavirus registrati oggi sono 4492, per un totale di 62013.
In terapia intensiva sono 3612.
Si contano, nella giornata odierna, 662 deceduti.

I numeri elevatissimi dei contagi da coronavirus di oggi sono al vaglio di un’analisi specifica. Un’ipotesi potrebbe essere quella di un accumulo di tamponi, i cui risultati sono arrivati tutti oggi, ma che potrebbero essere stati effettuati nei giorni scorsi.

La Protezione Civile si sta occupando, in queste ore, dello svuotamento delle navi da crociera attraccate al porto di Savona e di Civitavecchia, per permettere ai passeggeri di far ritorno nei propri paesi.

Sono 2 i pazienti trasferiti oggi dalla Lombardia verso Dresda e altri 5 pazienti verranno trasferiti nelle prossime ore, sempre verso la Germania, che ha approntato un vettore per recuperare e trasferire questi pazienti.

La Germania ha dato disponibilità ad un supporto con un team sanitario che sarà inviato nei prossimi giorni in Campania.

Sono circa 11200 i volontari impegnati – ad oggi – nella gestione dell’emergenza legata al covid-19.

Il conto corrente destinato al DPC ammonta a 52milioni161mila euro.

Fra mezz’ora è in partenza da Pratica di Mare un contingente di medici volontari destinati a Brescia e Piacenza.

Da oggi sarà aperta una call analoga per il reclutamento di infermieri per il covid-19, online sul sito della Protezione Civile a partire da questa sera.

Per quanto riguarda il tema, estremamente discusso, dell’utilità delle mascherine, il Direttore del Dipartimento sottolinea – confortato anche dal Prof. Ranieri Guerra – la difficile reperibilità delle stesse.

Alla luce di tale irreperibilità, le mascherine devono necessariamente essere destinate in primo luogo al personale sanitario, che corre quotidianamente il rischio di contrarre il virus.

Inoltre, le mascherine vanno utilizzate in modo corretto: utilizzarle, ad esempio, per due settimane espone il fruitore a rischi seri di un eventuale contagio.

L’Italia sta provando in tutti i modi – sottolinea il Direttore della Protezione Civile – a riportare verso il basso le curve del contagio, che nelle ultime due settimane hanno subito un’impennata evidente.

Il Prof. Ranieri Guerra, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, prende la parola e sottolinea subito che per il paucisintomatico o l’asintomatico è giusta l’assistenza domiciliare, per evitare di gravare ulteriormente sulle strutture ospedaliere, di cui alcune già in emergenza.

Il Professore sottolinea che i positivi domiciliati nelle proprie dimore sono assistiti e monitorati, affinché il sistema sanitario possa intervenire in caso di necessità.

Il tampone è raccomandato sui casi sospetti e sui contatti dei casi sospetti, per interrompere la catena epidemica il più rapidamente possibile.

Il personale sanitario è fortemente esposto al rischio di contagio e nessuno è fuggito di fronte alle proprie responsabilità ed ai propri doveri. Anzi, c’è una fortissima partecipazione professionale ed umana.

Medici ed infermieri devono essere tutelati con DPI appositi ma anche con la garanzia di una capacità diagnostica costante.

Il Prof. Ranieri Guerra sottolinea come la popolazione italiana stia rispondendo bene alle norme restrittive per il contenimento del contagio e si augura che l’esasperazione dovuta a misure così privative della libertà individuale non dilaghi in possibili “diserzioni”.

In merito alla gestione dell’emergenza su territorio nazionale, il Prof. dell’OMS elogia fortemente la capacità dell’Italia di muoversi rapidamente e con misure adatte alla gravità della situazione.

Inoltre, Ranieri Guerra sottolinea come l’Italia garantisca attività terapeutiche, anche somministrando farmaci estremamente costosi, senza gravare sulle tasche dei cittadini, come invece succede altrove.

L’emergenza ha investito l’Italia prima degli altri paesi europei, ed il Paese ha mantenuto saldo il diritto alla salute dei cittadini.

 

 

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