29 Ottobre 2020

Coronavirus, emergenza posti: 24 anche al Monaldi

Immagine di repertorio

CORONAVIRUS imprenditoria medici

L’emergenza coronavirus occupa sempre più posti negli ospedali, togliendoli a malati di altre patologie. I medici del Monaldi denunciano

Sono sempre di più i malati di coronavirus ricoverati negli ospedali. Al Monaldi i posti occupati da malati Covid sono 24 mentre i restanti sono dedicati ai pazienti affetti da altre patologie. Il rischio è che i cittadini che si ammalino di altre patologie non sapranno a chi rivolgersi. La denuncia arriva da Luigi Bencivenga, segretario aziendale dell’azienda ospedaliera dei Colli (che comprende gli ospedali Monaldi, Cotugno e Cto), durante una conferenza stampa.

“Il Monaldi è stato individuato come ospedale semi Covid, si va a violare una norma nazionale che dice di identificare le strutture Covid e quelle non Covid. In più si sottrae all’utenza un ospedale specializzato per le patologie del cuore e del polmone”.

“Il Monaldi rischia di chiudere, in quanto ci è stata comunicata l’attivazione di posti di terapia intensiva e subintensiva che occuperanno un’ala posteriore dell’ospedale. Nonostante io ritenga che la direzione abbia provveduto a cercare di limitare l’ala posteriore per evitare contagi, questo potrebbe produrre in seguito all’allargamento a patologie infettive vista l’alta contagiosità del virus. I cittadini che si ammalano di patologie diverse dal Covid, così facendo, non sanno più a chi rivolgersi. E’ inconcepibile per un Paese civile, dove l’assistenza ai cittadini dovrebbe essere sempre tutelata e garantita. In Campania c’è stata cattiva programmazione e molta confusione”, conclude Bencivenga.

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