7 Gennaio 2021

Collegio di Garanzia: il Napoli agì “senza malafede”

Ricorso Juve-Napoli, il Collegio di Garanzia spiega le motivazioni della sentenza: “La competenza territoriale era dell’Asl”

La sentenza di Juve-Napoli che annulla le precedenti decisioni, è stata motivata dal Collegio di Garanzia.

Infatti secondo il Collegio, i giudici incaricati, non avrebbero tenuto conto del sistema che era stato designato.

Il Napoli ha di fatti applicato il protocollo FIGC che recita che le “istruzioni da seguire in caso di comparsa di sintomatologia, etc. compete all’ASL/ATS territorialmente responsabile”.

La squadra partenopea ha “agito senza malafede e n piena coerenza con quanto stabilito dalla normativa vigente”.

Inoltre, il Collegio di Garanzia ha fatto chiarezza anche sulle note dall’ ASL Napoli1 e dell’ ASL Napoli2, affermando che:” il provvedimento di legge deve essere individuato nelle due note della ASL Napoli 1 del 3 ottobre 2020.”

Dunque appare chiaro che il provvedimento dell’ASL non sia arrivato nel giorno stesso della partita bensì il giorno precedente.

In conclusione, come riportato ancora dalla nota FIGC: “Il Collegio di Garanzia, in particolare, accogliendo il primo motivo di ricorso, ha riconosciuto che la preclusione alla trasferta si era già verificata con l’emanazione dei tre provvedimenti di sabato 3 ottobre 2020, di isolamento domiciliare dell’intero gruppo-squadra, che imponevano non solo l’obbligo di dimora, ma anche il divieto di trasferimenti e di viaggi, come previsto dalla normativa vigente”. [Fonte: Sportmediaset]

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