7 Settembre 2022

Ciro Immobile evasione fiscale: condannato dalla Cassazione

Ciro Immobile evasione fiscale: Il capitano della Lazio è stato condannato dalla quinta sezione civile della Cassazione per alcune irregolarità

Calcio News 24

CIRO IMMOBILE EVASIONE FISCALE

CIRO IMMOBILE EVASIONE FISCALE-Guai con il fisco per Ciro Immobile. Il capitano della Lazio è stato infatti condannato dalla quinta sezione civile della Cassazione. Per i giudici della sezione tributaria non ci sono dubbi. Immobile è colpevole. Nel mirino dei magistrati è finito il passaggio del centravanti dalla Juventus al Genoa nell’estate del 2012.

Sebbene i due club siano estranei alla vicenda, il trasferimento del calciatore è l’aspetto principale dell’indagine della Guardia di finanza, che poi ha portato al verdetto dei magistrati di pochi giorni fa.

La vendita del giovane attaccante, all’epoca aveva 22 anni, ha portato alle casse bianconere 4 milioni di euro. A gestire la trattativa c’è Alessandro Moggi, figlio di Luciano l’ex ds della Juve.

Moggi junior è il procuratore di diversi giocatori di serie A, e proprio il suo ruolo nel trasferimento crea problemi a Immobile con l’Agenzia delle entrate. In pratica Moggi junior gestisce la trattativa, ufficialmente, come consulente del Genoa. In realtà non è così. Secondo la Finanza agisce con un mandato diretto, si muove a tutti gli effetti come il manager del calciatore.

Per questo deve essere lo stesso giocatore a pagarne compenso e relative tasse al procuratore: “maggiore Irpef dovuta”, scrivono i giudici nell’ordinanza. Questo, appunto, non avviene. Immobile non versa l’Irpef relativa alla prestazione dell’agente.

Ciro Immobile evasione fiscale: la versione di Immobile

Ad ogni modo Immobile durante il processo si è difeso. Ha sostenuto, con i suoi legali, che Moggi Junior non poteva essere all’epoca il suo procuratore dal momento che aveva assegnato un “mandato in esclusiva a un diverso agente, Marco Sommella”.

Un tesi che non ha retto, anche perché le “indagini avevano dato prova dell’esistenza di rapporti diretti far il Moggi e il calciatore, sia tramite l’evidenza di versamenti effettuati dal Sommella al Moggi, con la causale “compenso Immobile”, sia tramite il rinvenimento di un manoscritto dello stesso Moggi, che conteneva un elenco di calciatori da lui assistiti e che recava il nome anche del contribuente”, Ciro Immobile

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