11 Aprile 2021

Castellammare: ipotesi infiltrazioni del clan D’Alessandro al Comune

Foto da pagina Facebook di Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia

Castellammare, clan D'alessandro

Il prefetto di Napoli Marco Valentini ha inviato funzionari della prefettura al Comune di Castellammare di Stabia. Viva l’ipotesi di infiltrazione del clan D’Alessandro

L’ipotesi di interessi del clan D’Alessandro negli appalti pubblici al Comune di Castellammare di Stabia mette la città nell’occhio di Prefettura e Antimafia. Si tratta, però, solo di una parte di un più ampio ventaglio di inchieste della Dda, nelle quali si investiga da tempo anche sulla pressione estorsiva a carico di molte imprese e negozi stabiesi. Ad ave accelerato le indagini sono state le dichiarazioni del boss Sergio Mosca relative al sostegno ad un candidato di Forza Italia e alla coalizione di centrodestra guidata da Gaetano Cimmino  – divenuto poi sindaco – durante le amministrative del 2018. Nell’intercettazione non emergono nomi, ma viene delineata la strategia che il clan D’Alessandro ha utilizzato per “sponsorizzare” i propri candidati.

Venerdì scorso una delegazione guidata dai parlamentari di Italia Viva Gennaro Migliore e Catello Vitiello, insieme al leader dell’opposizione locale Andrea Di Martino – vittima di minacce durante la campagna elettorale di tre anni fa -, si è recata dal prefetto. In quell’occasione, Valentini ha rassicurato sulla massima attenzione riservata alla città. Castellammare e Torre del Greco, infatti, sono tra le priorità di Antimafia e Prefettura. Domani, invece, toccherà ai parlamentari di PD e Cinquestelle, come annunciato dalla senatrice Teresa Manzo.

Castellammare, Cimmino ai parlamentari sull’ipotesi di infiltrazione mafiosa: “Perché non pensate ai vaccini?

Proprio il comunicato della parlamentare grillina ha fatto sbottare il sindaco Cimmino: “Non riesco a comprendere la premura con cui vi state (i parlamentari, ndr) alternando in Prefettura. Una premura che sa tanto di strumentalizzazione politica di inchieste giudiziarie, per gettare fango sulla città di Castellammare di Stabia. Lo dico senza mezzi termini. Se aveste messo lo stesso impegno nel vostro lavoro di tutela per il Sud o nel dare impulso affinché fosse avviata un’adeguata campagna vaccinale, probabilmente ne avremmo beneficiato tutti“. Dichiarazioni che, ai più, sono sembrate soltanto un goffo tentativo di sviare l’attenzione. Intanto, un dossier della Dda, che fotografa un quadro delle inchieste in corso, è già sulla scrivania del Prefetto Valentini.

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