6 Agosto 2020

Castellammare, Carabiniere pestato. Il branco:”Pagheremo”

Immagine di repertorio

follia festa di matrimonio covid

 

Feriscono un carabiniere e si pentono, è successo a Castellammare di Stabia. Ora il branco è disposto a pagare le proprie colpe

Castellammare di Stabia – Feriscono un carabiniere pestandolo e si pentono, è successo domenica nel cuore della notte a Castellammare di Stabia. Ora i cinque ragazzi coinvolti sono disposti a pagare le proprie colpe. Lo annunciano in tre davanti al gip del tribunale di Torre Annunziata. Parlano in tre perché il quarto è un diciassettenne e la sua vicenda viene seguita dalla giustizia minorile, mentre il quinto uomo costituitosi martedì non è ancora stato interrogato.

I tre interrogati hanno rilasciato tutti la stessa versione e ora sono in carcere con l’ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di lesioni pluriaggravate. I ragazzi hanno ripetuto di non aver compreso che l’uomo in questione era un Carabiniere e che l’avrebbero aggredito perché li stava riprendendo durante una rissa e avevano paura di finire nei guai con la diffusione del video. Ma nelle mani del pm risultano  delle prove, che dimostrano che il Carabiniere Giovanni Ballarò si sia qualificato più volte.

Grazie al video i carabinieri sono risaliti subito ai cinque componenti del branco che ora annunciano di scrivere una lettera di scuse al Comune di Castellammare e ai Carabinieri, e di essere disposti a risarcire i danni, sia quelli subiti dal Carabiniere sia quelli di immagine subiti dalla città.

Intanto il militare, dopo tre giorni in ospedale, avendo riportato un trauma cranico e una profonda ferita alla testa, è tornato a casa in convalescenza.

In carcere per questa questione è finito anche Manuel Spagnuolo con l’accusa di furto aggravato. Incurante del carabiniere inerme per terra gli ha sottratto il portafogli.

 

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: LADRI DI PNEUMATICI ARRESTATI ALL’ARENELLA

Per restare sempre aggiornati sulle ultime notizie di Cronaca, attualità, sport, cultura e tanto altro seguiteci sulla nostra pagina Facebook NapoliZon: CLICCA QUI!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.