Bassolino scende in campo
L’Ammissione di Bassolino durante l’iniziativa dei GD partenopei all’Istituto degli Studi Filosofici
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Antonio Bassolino è di fatto in campagna elettorale: l’ ammissione, involontaria (forse), c’è stata proprio ieri sera, durante l’ iniziativa dei Giovani Democratici presso l’ Istituto degli Studi Filosofici in via Monte Di Dio a Napoli.
Il palcoscenico è di quelli giusti e l’argomento è all’ordine del giorno in casa dem: primarie sì, primarie no. Il titolo dell’iniziativa dice tutto sul clima che si respira nel PD Napoli. “Chi ha paura delle primarie?”, sembra esorcizzare una patata bollente che scotta e non poco, tra le mani del Segretario Provinciale Venanzio Carpentieri.
L’ iniziativa, fortemente voluta dal Segretario dei GD Napoli Marco Sarracino, viene introdotta dal Responsabile Enti Locali dei GD, Mariano Paolozzi: “chi ha paura delle primarie? dobbiamo rilanciare il rapporto tra la città e il PD. Se le primarie si possono tenere a Roma e a Milano, perché a Napoli no?”. Gli fa eco Stefano Fusco, giovane amministratore e Presidente dei GD partenopei: “siamo la generazione nativa del Partito Democratico, siamo la generazione delle primarie, cosa vogliamo dire ai cittadini, che abbiamo scherzato fino ad ora?”.
Gli interventi programmati sono dei veri e propri carichi da 90. Il primo ad intervenire è il padrone di casa, Marco Sarracino: “oggi i Giovani Democratici offrono uno spazio al Partito Democratico, uno spazio di confronto, perché vogliamo bene al PD, perché vogliamo vincere le prossime elezioni comunali. Il PD ha una sfida importante davanti a se: liberare Napoli da questa amministrazione. Tutto questo è possibile solo attraverso un confronto, anche duro, purchè passi per le primarie”.
Nelle battute successive di questo costruttivo dibattito, a prendere la parola è stato Tommaso Ederoclite, membro della segreteria provinciale del PD, nonché uno dei candidati ufficiosi attualmente per la corsa alle primarie: “finalmente un luogo di confronto vero, un confronto fatto fino ad oggi, tra le colonne di giornale”.
Ederoclite è uno dei più cauti sull’argomento primarie: “invece di chiederci chi ha paura delle primarie, io mi chiederei perché”, con esplicito rimando alle primarie del 2011. Dopo poco è la volta di Graziella Pagano, ufficialmente in corsa per le primarie, come ben si comprende dalle sue dichiarazioni: “non perdiamo tempo a dire che ci vuole prima il programma e poi il candidato sindaco, ci vuole prima di tutto una visione della città, un’idea complessiva del lavoro che c’è da fare e questa idea esce fuori solo da un confronto vero. Ridiamo nuova linfa ai nostri circoli attraverso le primarie.”
Prima dell’ intervento più atteso, a prender la parola è stato il Consigliere regionale dem, Gianluca Daniele: “la discussione andava fatta in luogo diverso da questo, all’ interno della segreteria provinciale: la responsabilità dell’ empasse è della classe dirigente provinciale”.
In sala cala il silenzio quando a prendere la parola è lui, Antonio Bassolino. Si avvicina al microfono, tra le mani 4 foglietti che raccolgono appunti e idee. Prima di prendere la parola, qualche secondo di pausa trascorso a scrutare una sala piena improvvisamente silenziosa: “dobbiamo farci un discorso di verità: per noi la battaglia è dura, molto più dura di quella delle regionali”. L’analisi del ex Sindaco è lucida: “per le regionali la sfida era a due: noi o il centrodestra in lento declino. Ora è tutto diverso, la battaglia è a 4: i 5 stelle fanno parte della competizione, il Sindaco uscente si ricandiderà, il centrodestra ha un imprenditore che 5 anni fa raggiunse il ballottaggio con oltre il 40% e noi?”. Ancora una pausa prima dell’affondo sulle primarie: “il primo punto programmatico per la città di Napoli è la politica: è la politica che manca a questa città, bisogna mettere fine all’ isolamento in cui ci ha trascinato questa amministrazione comunale” e continua, “con la politica dobbiamo dare una direzione alla città e la nostra vittoria può passare solo attraverso un confronto vero, che passa per le primarie”.
Subito dopo l’ appello alla segreteria provinciale e l’ammissione (involontaria), della propria candidatura: “il PD provinciale fissi finalmente la data delle Primarie e dopo parta il confronto, se ci sarà un candidato unico capace di fare sintesi e raccogliere il 65% dell’ Assemblea ben venga, altrimenti si facciano le primarie tra chi come me e Graziella (Pagano ndr) vorrà dare la sua disponibilità”. Ecco l’ ammissione, se ancora ce ne fosse bisogno: Antonio Bassolino è tornato.
A seguire gli interventi dei parlamentari Impegno e Valente: l’ appello al Segretario Carpentieri è lo stesso, non abbiamo paura delle primarie. Le parole di Leonardo Impegno: “io sono convinto che la discussione debba essere sul futuro di Napoli ma, proprio per questo, per ripartire non possiamo guardare alla cultura politica del passato, abbiamo bisogno dei nostri elettori e dei nostri simpatizzanti per trasformare la nostra città”.
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