9 Marzo 2020

Barcellona-Napoli, arriva la decisione per il match di ritorno in Spagna

Barcellona-Napoli: la Spagna starebbe infatti optando per una soluzione drastica, visti i contagi in crescita

Barcellona-Napoli, match di ritorno per gli Ottavi di Finale di Champions potrebbe giocarsi a porte chiuse. La partitissima del Camp Nou, per cui inizialmente non c’erano particolari problemi, rischia seriamente di giocarsi senza pubblico. Secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo “L’Esportiu” infatti, la situazione è in divenire. Si stanno costantemente monitorando i casi di Coronavirus in Italia ed in Europa.

Quindi ora cosa succederà? Barcellona-Napoli con ogni probabilità si giocherà a porte chiuse. Potrebbe arrivare nelle prossime ore l’annuncio ufficiale del Governo spagnolo. Secondo quanto raccolto da “L’esportiudecatalunya”, la decisione andrà solo ufficializzata nei prossimi giorni. Un provvedimento per certi versi indispensabile ed annunciato, vista la situazione critica che affligge l’Italia e gli altri Paesi.

Dunque Barcellona-Napoli, il big match del Camp Nou senza pubblico. Il maestoso stadio in cui Lionel Messi ha collezionato perle e prodezze balistiche, si prepara ad accogliere pochi eletti. Per il Napoli questo potrebbe essere certamente un vantaggio. I blaugrana infatti non potranno contare sul prezioso apporto dei tifosi catalani. Gli azzurri potrebbero approfittare di un’atmosfera surreale per tentare la qualificazione ai Quarti di Finale.

In ogni caso la situazione resta da monitorare. Ripetiamo che per Barcellona-Napoli una decisione ufficiale ad oggi non c’è. Il Coronavirus continua dunque a condizionare il calcio italiano ed europeo. Riusciranno i principali campionati europei a fronteggiare al meglio quest’inattesa emergenza? Le coppe europee si giocheranno regolarmente, o vi sarà anche qui uno stop forzato? Certamente ne sapremo di più nelle prossime ore. Per ora l’ipotesi più plausibile è che Barcellona-Napoli si giochi, ma a porte chiuse. Con buona pace di Messi e Griezmann, che non avranno a disposizione il “dodicesimo uomo”.

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