8 Novembre 2020

Alberto Genovese fermato per violenza sessuale: aveva fondato Facile.it

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La polizia ha fermato Alberto Genovese, fondatore di Facile.it, con l’accusa di aver sequestrato e violentato una ragazza 18enne durante un festino

Alberto Genovese, imprenditore italiano di 43 anni, è stato fermato a Milano dalla polizia con l’accusa di aver prima sequestrato, poi violentato, una ragazza di 18 anni. L’uomo è noto per aver fondato Facile.it, la famosa piattaforma dedicata alle assicurazioni, ceduta poi nel 2014. Le indagini, coordinate della Procuratore Aggiunto Mannella e dal Pm Stagnaro, sono state condotte dai poliziotti della Quarta Sezione della Squadra Mobile di Milano, avviate a seguito del ricovero della giovane in seguito alla violenza subita.

Alberto Genovese fermato per violenza sessuale: la dinamica dei fatti

Gli investigatori avrebbero anche ricostruito la dinamica dell’accaduto. Durante una festa privata organizzata dall’uomo lo scorso 12 ottobre nella propria abitazione, Genovese avrebbe costretto la 18enne in questione a subire ripetuti rapporti sessuali e ad assumere sostanze stupefacenti come cocaina e ketamina. Sarebbe, dunque, stata drogata, costretta in camera da letto e seviziata in stato di incoscienza. Stando alle ricostruzioni, l’uomo avrebbe abusato della ragazza in maniera prolungata, addirittura legandola e ammutolendo le sue richieste di aiuto. Il tutto, pare, mentre un bodyguard sorvegliava la porta della camera.

Solo il giorno successivo, dopo aver ripreso conoscenza, la giovane è riuscita ad allertare i soccorsi del 118 che l’hanno trasportata alla clinica Mangiagalli, dove i sanitari hanno accertato lo stupro.

Nel frattempo, in casa dell’uomo i poliziotti hanno trovato diverse dosi di Mdma, chetamine e altre droghe, come la 2CB e la cocaina rosa. Genovese è, dunque, accusato anche di detenzione e cessione di stupefacenti. L’Autorità Giudiziaria ha posto sotto sequestro l’appartamento dove si sono svolti i fatti. Qui, gli inquirenti avrebbero rinvenuto evidenti tracce che offrirebbero un riscontro a quanto denunciato dalla 18enne. In quanto sussiste il pericolo di fuga, ora Genovese è in custodia cautelare.

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