18 Aprile 2024

Aggressione a Chiaia, paziente contro medico e infermiera: il motivo

L'uomo aveva chiamato il 118 per un malore, ma non era d'accordo con la diagnosi del medico

Foto dalla pagina Facebook di Nessuno Tocchi Ippocrate

Aggressione a Chiaia

CHIAIA PAZIENTE AGGREDISCE MEDICO – Aveva chiamato il 118 accusando un malore. Dopo però aggredisce fisicamente il medico e l’infermiera perché non d’accordo con la diagnosi data. Questo è ciò che è successo nel quartiere di Chiaia nella serata di ieri, 17 aprile.

Il protagonista è un 64enne che ha rimediato una denuncia per violenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. A diffondere la notizia è l’associazione no profit Nessuno Tocchi Ippocrate, che racconta i dettagli dell’aggressione.

Paziente aggredisce medico e infermiera a Chiaia: i fatti

Intorno alle 21:10 di ieri sera la centrale operativa ha ricevuto un’allerta per “paziente psichiatrico in agitazione” classificato con codice giallo. Il personale sanitario arriva Vico Santa Maria della Neve, luogo da cui è arrivata la segnalazione.

Giunti sul posto hanno appurato che il paziente non era in condizione di “agitazione psicomotoria”, ma in un momento di depressione ed attacchi di panico. Il medico quindi, avendo appurato che non si trattasse di una situazione di emergenza, aveva consigliato ai familiari del paziente di sottoporre quest’ultimo ad una consulenza psicologica.

Il paziente non ha gradito la diagnosi del medico, tanto che si è alzato dalla sedia e ha iniziato ad aggredire il medico a calci. Il sanitario ha cercato la fuga proteggendo con il suo corpo anche l’infermiera che stava per essere aggredita dall’uomo. Il team si è allontanato da casa del paziente, effettuando formale denuncia.

Dopo aver raccontato quanto accaduto N.T.I. ha commentato la vicenda con queste parole:

A nostro avviso non siamo noi del 118 a dover affrontare queste problematiche, sul territorio mancano le unità mobili di igiene mentale che fino a pochi anni orsono erano presenti ed efficaci, il 118 risulterebbe necessario solo ed esclusivamente per eventuale trasferimento in ospedale!

– Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate

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