Viminale: 3600 profughi saranno destinati alla Campania
Per il Viminale le quote di accoglienza nella regione Campania saranno alquanto elevate a causa della sua evidente vicinanza alle acque mediterranee
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L’ondata emigratoria non rallenta affatto, al contrario sempre più individui cercano ogni giorno di abbandonare quelle terre, in cui prevale la sofferenza, la guerra, la disperazione, allo scopo di poter trovare una condizione di vita migliore.
Per cui, il Viminale afferma che le quote di accoglienza riguarderanno in particolar modo la regione Campania, con oltre 3600 posti da individuare.
C’è da sottolineare che l’ondata migratoria si innalzerà in maniera completamente differente tra il Nord e il Sud Italia, poiché gli arrivi al Sud, che tra l’altro sono maggiori, dipenderanno dalle condizioni climatiche dei mari, mentre al Nord saranno maggiormente profughi di transito, intenti a raggiungere la Germania e paesi del Nord Europa.
Il Viminale invita i prefetti a prevedere tutte le condizioni più agevoli possibili, al fine di evitare emergenze non previste.
Fino ad ora, la “prevenzione” attuata dal Viminale sembra aver funzionato, grazie ad un sistema di accoglienza che ora viene monitorato anche da altri paesi europei.
Pertanto, si prevede a fine mese l’ingresso di altri 20.000 nuovi profughi, che dovranno essere distribuiti equamente sul territorio nazionale. Di qui, le cifre delle quote, scritte nella circolare del Viminale di martedì scorso.
Eccole elencate di seguito:
Campania con 3662 posti
Lombardia con 3421 posti
Abruzzo, 453;
Basilicata 299;
Bolzano 193;
Calabria 0;
Emilia Romagna 1636;
Friuli Venezia Giulia 132;
Lazio 879;
Liguria 684;
Marche 554;
Molise 0;
Piemonte 1781;
Puglia 1436;
Sardegna 791;
Toscana 2009;
Trento 185;
Umbria 423;
Valle d’Aosta 271;
Veneto 2075
Fonte: http://www.interno.gov.it/it/viminale
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