Ospedale di Sarno: reparti verso la chiusura
All'Ospedale di Sarno ben due reparti sono a rischio chiusura: quello di ostetricia e quello di ginecologia. Parla Domenico Crescenzo
OSPEDALE DI SARNO REPARTI CHIUSI- Sono in aumento i reparti chiusi nell’Ospedale campano di Sarno. Nello specifico adesso ne vede ben due a rischio chiusura.
Sono quelli di ostetricia e di ginecologia. A parlare di questa questione è Domenico Crescenzo, Vicepresidente del Consiglio Comunale. “La chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia: altro colpo inferto al nostro territorio dal centrosinistra”. Continua: “Ormai da mesi assistiamo inermi alla chiusura del nostro ospedale. Un reparto per volta l’ospedale di Sarno ormai è rimasto un contenitore vuoto”.
Da sempre l’Ospedale di Sarno è stato un punto di riferimento saldo nel territorio, sia per i salernitani che per i napoletani. Continua la denuncia di Crescenzo: “Tutto ciò non è pensabile viste le grandi potenzialità del nostro Ospedale, ma aimé ad oggi nulla è stato fatto per risollevare il Martiri del Villa Malta. La chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia è solo l’ultima ferita inferta, non solo all’Ospedale Martiri del Villa Malta, ma ad un intero territorio.
Oggi grazie ad un Governo regionale e locale di centrosinistra ci hanno tolto anche un’altra eccellenza.
Aggiunge: “Un atto scellerato e vergognoso, finora solo promesse e parole al vento ma la verità è che il piano del governatore della Campania è stato chiaro sin dall’inizio: voler chiudere il nostro ospedale.
Altra bella eredità lasciata da dieci anni di amministrazione di centrosinistra che, quando sono arrivati ad amministrare la città hanno trovato un ospedale all’avanguardia e fiore all’occhiello dell’intera regione, oggi ci ritroviamo solo una bellissima struttura ma senza nulla al proprio interno”.
Conclude con una richiesta la sua denuncia Crescenzo, esprimendosi ancora sulle sorti dei reparti chiusi all’Ospedale di Sarno: “D’altronde, l’assenza del governatore della Campania da tutti i tavoli istituzionali per discutere della questione ospedale di Sarno, era già un vero campanello d’allarme. Il disegno era chiaro già dall’inizio, ma purtroppo l’amministrazione Canfora ha permesso, inerme, il saccheggio pur di non mettersi contro il loro Presidente regionale. Chiedo assolutamente un vero atto di forza da parte del sindaco: le dimissioni per porre fine al decennio più buio della storia di Sarno”.
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