Motoinfermieristiche ASL NAPOLI 1: la risposta all’emergenza ambulanze

Motoinfermieristiche ASL NAPOLI 1: sono in arrivo 4 moto-ambulanze per sopperire alla carenza di mezzi d’emergenza del 118

Motoinfermieristiche ASL NAPOLI 1 – Dal 15 maggio al 2 agosto il servizio di emergenza del 118 di Napoli Centro sarà implementato dall’arrivo di nuovi mezzi di soccorso aggiuntivi, le moto-ambulanze, che permetteranno ai sanitari di muoversi velocemente tra gli stretti e affollati vicoli della città e arrivare prima sul luogo della segnalazione.

A riportare la novità è stata l’Associazione di promozione sociale “Nessuno tocchi Ippocrate” sulla sua pagina Facebook. Pare che verranno messe a disposizione dell’ASL NAPOLI 1 quattro “motoinfermiristiche” in servizio 12 ore al giorno, per un costo complessivo di 202.790 euro.

In sella alle motoinfermieristiche ASL NAPOLI 1 ci saranno due figure: un autista soccorritore e un infermiere che, nel ruolo di “first-responder” valuterà i parametri vitali e somministrerà la terapia adeguata su indicazione del Medico di centrale operativa.

Una soluzione originale all’emergenza ambulanze, ma quanto funzionale? “Nessuno tocchi Ippocrate” si dichiara scettico, appoggiato dai commenti degli utenti sotto il post, chiedendosi se non sia solo “una pezza a colori” che di fatto non va a risolvere il problema alla base.

L’Associazione scrive nel post che riporta la notizia :

«Ma quale applicazione di queste unità senza possibilità di trasporto in assenza di ambulanze disponibili?

Perché non attivare, sempre per il periodo estivo, altre 4 ambulanze , sempre di tipo India anziché moto non utili al trasporto?

L’utenza napoletana è pronta a vedersi arrivare al proprio domicilio una motoinfermieristica? Nel caso di codice di maggiore gravità non aumenta il rischio di aggressioni al personale su 2 ruote?

Quanti morti perché soccorsi tardi?»

Ricordiamo che il servizio di emergenza dell’ASL NAPOLI 1 soffre da tempo di carenza di personale e di mezzi, con la conseguenza di non riuscire ad offrire un servizio sanitario efficiente.

Il responsabile del 118 dell’ASL NAPOLI 1, Giuseppe Galano, ha denunciato la situazione a più riprese, chiedendo al Governo di intervenire sulle norme nazionali in materia.

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